INSEGNAMENTI PARTE VENTITREESIMA
TECNICHE
La Tecnica della Luce .
Essa è un metodo diretto e dinamico, basata essenzialmente sul raja yoga , e in particolare sulla concentrazione e la meditazione , con lo scopo di allineare ed unificare tutti gli aspetti e i livelli della personalità , e poi integrarla con il Sè superiore o Anima. In questo modo sommiamo alla luce della mente la potente Luce egoica.
Questa fusione di luci può essere visualizzata come un centro, come una sfera di luce, oppure come un riflettore che da esso, con un atto di volontà, può essere proiettato un raggio di luce e, con l’aiuto dell’immaginazione creativa, dirigerlo verso l’annebbiamento prescelto e gradualmente dissipato.
La Tecnica dell’indifferenza.
Il senso delle proporzioni può essere applicato al tempo e allo spazio. Applicato al tempo rivela la mancanza di una vera importanza e, se pensiamo alla Legge dei cicli, costatiamo che è passeggero e contingente. Questa ampia visione produce la realizzazione della relativa insignificanza dell’eternamente mutevole “presente”, diminuendo così il suo potere di assorbirci totalmente. Applicato allo spazio ci svela l’inconcepibile vastità del cosmo (mille milioni di galassie, ognuna composta di milioni di soli, e ci rende consapevoli della piccolezza e della vanità del nostro egocentrismo presuntuoso, delle nostre pretese e dei nostri interessi personali, rendendoci indifferenti a questo lato negativo della nostra personalità.
Attenzione però che l’evento o la situazione, che fa sorgere l’emozione, può essere considerato come un messaggio da interpretare, una sfida da affrontare o un’opportunità da afferrare; così facendo noi mutiamo o trasformiamo una situazione che è in realtà un rapporto tra le occasioni esterne e noi stessi. Esso può essere un avvertimento salutare ed un’occasione per esercitare la volontà o un invito all’azione.
Un modo efficace per neutralizzare la sensibilità alla critica, è quello di accettare che non può essere evitata in ogni caso ci si comporti; anzi, spesso una nostra valutazione sincera della situazione, rivela che è stato il nostro atteggiamento o comportamento verso chi critica che ha fatto sorgere l’ostilità e quindi indurci a modificare la “provocazione”. D’altro canto è consigliabile adottare un atteggiamento d’indifferenza ed anche di cautela, verso l’elogio e la popolarità.
Alcune volte i successivi sviluppi di un evento dimostrano, alla fine essere diversi, e finanche opposti a quelli immediati, perciò bisogna assumere un atteggiamento d’equanimità.
Questo genere d’indifferenza non e insensibilità o mancanza di sentimenti ma fonte di gioia e realizzazione della nostra libertà interiore da persone e avvenimenti e ci permettono di riconoscere la realtà e la capacità di un’azione efficace.
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