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insegnamenti - parte venticinquesima

 

 

INSEGNAMENTI
PARTE VENTICINQUESIMA

Attività mentale di una persona polarizzata  in senso emotivo, e le emozioni di una mentalmente polarizzata.

          Cos’è l’emozione? È la mancanza di fiducia, di calma, d’applicazione. L’instabilità e la condotta fisica lo rende non ricettivo, i pregiudizi, la critica e l’orgoglio possono rendere inutilizzabile il veicolo mentale – “ l’emozione ottunde la mente”.

          Chi aspira all’ardua impresa di conseguire la meta del discepolo  , deve sorvegliare se stesso con cura infinita, e mantenere quella serenità mentale che lo rende, in una certa misura, adatto a vegliare sull’umanità e a guidarla.

          L’amore  è il grande unificatore, il primo impulso attrattivo, ma la mente  è l’elemento creativo per eccellenza; il suo potere è inconcepibile, e quando l’intelletto dell’umanità sarà altrettanto potente quanto lo è ora la natura emotiva e vivrà come mente in cui l’intelligenza sarà più forte del desiderio, e i poteri mentali saranno esercitati per guidare il mondo, così come lo sono oggi le forze dell’emozione, il  piano divino  avrà fatto un bel passo avanti in rapporto al volere della Gerarchia .

          Solo oggi sta maturando la capacità di pensare in astratto e di concentrarsi sull’ideale. Questo implica l’uso di certi atomi e materia dei sottopiani  superiori, e quello di sincronizzare le proprie vibrazioni con quelle dei Grandi Esseri.

Oggi gli idealisti sono ancora pochi, una piccola minoranza usa bene la mente concreta, e le moltitudini sono completamente soggiogate dalle emozioni.

I pensatori più eminenti sono anche sensitivi che reagiscono con gran prontezza agli impulsi mentali; essi sono pochi, però, il numero dei risvegliati è in aumento.  

Tramite l’apparato sensorio si prende coscienza del mondo della for­me e si sviluppa la capacità di reagirvi in modo saggio e intelligente. L’uomo ha una mente che correla e coordina; di una sensibilità e consapevolezza d’umori, emozioni e sentimenti, desideri e aspirazioni, che si reggono sul principio della coscienza spirituale  - sensibilità al mondo dello spirito , o sentimento della co­scienza superiore. Le sue radici sono nell’anima, e presuppone il predominio della mente e fa dell’uomo un mistico. È comune a tutti i disce­poli ed è la ricompensa delle battaglie vinte nel piano astrale .

La mente riceve impressioni dal mondo esterno tramite i cinque sensi ed il cervello. È una condizione negativa perché le “variazioni del principio pensante” è dovuto agli impulsi esteriori e alle reazioni del mondo astrale, la mente inizia la sua attività e l’intelletto predomina con effetti e attività intense. Il raziocinio produce un suo corso pensativo e formula pensieri propri, oltre che registrare quelli altrui.

L’anima , tramite la concentrazione  e la meditazione del discepolo, imprime le sue idee, sulla mente tenuta “salda nella luce”, e questa reagisce ai contatti e alle impressioni dei mondi soggettivi e spirituali, ma la vera battaglia si combatte nel  corpo astrale , e culmina con asprezza ed intensità, solo quando lo strumento fisico è abbastanza forte e la mente ricca di doti, quanto, più esso è sensibile tanto meglio reagisce al corpo fisico e alle condizioni mentali, ed ecco perchè il discepolo dispone di un organismo astrale più potente e tensioni emotive maggiori.

             Nei momenti di necessità non si può contare su chi è preda d’umori e sentimenti mutevoli e manca di controllo fisico, chi hanno la mente annebbiata e non la sa tenere “salda nella luce”.

             Il corpo astrale risponde in qualche modo alle emissioni emotive dei corpi astrali, singoli o collettivi, presenti nell’ambiente; anche quando manca una risposta emotiva, esso registra sempre tutte le impressioni ed è possibile percepire la causa che le ha provocate e constatare se è un bene o un male.

             La persona emotiva ha il centro psicologico nel plesso solare che con il centro  sacrale e quello basale corrisponde ai tre istinti  principali dell’uomo: d’autoaffermazione , riproduzione e gregario.

             Il corpo astrale è formato di sostanza emotiva ed è il veicolo degli affetti (amore), delle emozioni (attività) e dei desideri (volontà). L’espressione esteriore dipende dal grado di sviluppo intellettivo e morale dell’individuo o meglio dalla prevalenza della materia dei sottopiani superiori o inferiori.

             L’ energia nel corpo umano produce effetti fisici o fisiologici e sono distribuiti dal corpo eterico , dal sistema nervoso e dalle ghiandole endocrine.

             L’attività mentale di una persona polarizzata in senso emotivo o di una polarizzata mentalmente differiscono perchè le correnti d’energia dei centri eterici influenzano il corpo fisico e fanno sì che questo reagisca sulla potenza e tipo d’energia prevalente in un dato momento.

             L’attività mentale di un emotivo non evoluto, è improntata ad una mancanza di calma nella vita quotidiana, ciò impedisce al Maestro , sul livello dell’anima, di raggiungerlo.

             Il corpo astrale domina il corno fisico, essendo il primo di polarità positivo ed il secondo negativo, quando, dominerà la mente, perchè riconosciuta positiva, i due aspetti inferiori reagiranno passivamente come degli automi… Continua alla ventiseiesima parte.

 


 



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