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servizio parte trentaduesima




 

SERVIZIO
PARTE TRENTADUESIMA

Effetto integrativo del Piano  sui gruppi di servizio

       Il ciclo dell'acquario porterà dei profondi cambiamenti:

·         L'energia  della coscienza  sarà liberata dalla schiavitù della materia .

·         La razionalità sarà soddisfatta dalla constatazione scientifica dell'esistenza dell'anima .

·         L'illusione della morte sarà sconfitta.

·         La legge della rinascita  sarà riconosciuta.

·         La medicina ortodossa e l'alternativa collaboreranno all'unisono.

·         L'insegnamento sarà dato utilizzando correttamente la luce della conoscenza   e illuminando le coscienze.

·         Un governo mondiale risolverà i problemi politici, economici e sociali.

·         Le risorse del pianeta saranno condivise da tutta l'umanità, compresi i regni subumani.

·         L'assioma "l'energia segue il pensiero" e la sua creatività saranno riconosciute e praticate.

·         L'arte, piena di bellezza e armonia, sarà alla base della nuova cultura e civiltà.

·         Il sesso diverrà una creazione per la reincarnazione di anime nobili e spirituali.

·         La divinazione entrerà trionfalmente nella scienza ufficiale.

·         La tecnologia produrrà "energia pulita" trasformando completamente il modo di vivere attuale.

·         I Deva  insegneranno agli uomini l'uso del cuore del suono  e dei rituali.

·         L'egoismo sparirà vinto dalla coscienza di coscienza , cosicché tutti lavoreranno con uno spirito di servizio.

·         Il quinto regno della Gerarchia  sarà instaurato in terra.

       Questa è la meta. Non è difficile costatare che oggi il cammino è già iniziato, infatti, molti servitori sociali, pratici, realistici, creativi e disinteressati si sono ispirati e s’ispirano all’ideale del servizio alla collettività. Come, per esempio, Edison, Ford, Rochfeller, Carnegie, Ellison, Olivetti, Cini, Marzotto, Motta ecc, che hanno fatto altrettanto.

       L’energia della sintesi  e dell’unità comincia a investire l’umanità, possiamo chiaramente vederne la materializzazione nella costituzione dell’ONU e nell’idea di federare o unire gli stati, l’economia, la cultura e le religioni.

       Il genere umano comincia a comprendere che la giustizia e la pace hanno il loro fondamento nelle giuste relazioni umane e sociali e nell’unità nella diversità : le diverse etnie e culture completano il patrimonio dell’umanità.

       La grandezza della nuova Era  risiederà nell’interdipendenza , ne abbiamo un esempio negli attuali mezzi di comunicazione, che hanno “ridotto” il mondo a un villaggio globale, foriero di una Sola Essenziale Unità .

       L’intento deliberato del Logos  è il Suo Proposito  di fratellanza  umana, che al nostro livello significa realizzare i giusti rapporti in tutti i campi della vita.

       Ora l’occasione è propizia perché l’umanità è indirizzata in questo senso e può partecipare alla realizzazione di questo piano, mediante la  buona volontà  stimolata dalla volontà di bene  dei discepoli e dalla Volontà o vitalità spirituale del Padre nostro.

            Questo compito è svolto dal Nuovo Gruppo dei Servitori del mondo : un gruppo istituito dalla gerarchia unificando soggettivamente alcuni iniziati , i discepoli anziani, gli aspiranti e quelli che operano in tutto il mondo per il bene del genere umano.

        I giusti e retti rapporti umani, se ben compresi, racchiudono tutti gli obiettivi del piano, perché esprimono tutta la dignità umana e le potenzialità divine basate sulla costituzione di un solo organismo o Essenza umana Una.

       L’effetto integrativo del piano  nei gruppi di servizio è già in atto, come possiamo costatare:

1.      Dall’elevazione del livello di coscienza umana.

2.      Dalle leggi internazionali intervenendo anche con la forza sugli Stati inadempienti, anche se sarebbe meglio operare senza mezzi coercitivi bensì con la persuasione, poiché le Nazioni hanno delle responsabilità reciproche (interdipendenza), preludio a un governo mondiale.

3.      Dalla tendenza dell’umanità a formare gruppi e a vivere la vita di gruppo.

4.      Dal desiderio degli uomini di vivere in un mondo giusto in pace e libertà, senza paura della fame, povertà e violenza con dignità e giusti rapporti.

 

 



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