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PARTE QUARANTUNESIMA

 

…Vi è così una precisa corrispondenza con il lavoro dei nove Sephiroth.

           

  • I primi tre corrispondono all’impulso egoico di cui abbiamo già parlato.
  • Il secondo gruppo di tre ha la sua analogia nel lavoro proseguito nello stadio che consideriamo ora, ossia l’impulso mente – desiderio che emana coscientemente dal cervello dell’individuo.
  • Il lavoro degli ultimi tre è compiuto quando la forma-pensiero, rivestita di materia mentale e astrale, passa in oggettività sul piano fisico.

 

Un altro stadio del periodo di gestazione si ha quando la forma-pensiero, rivestita di materia mentale e vitalizzata dal desiderio, si appropria di uno strato di sostanza di materia astrale e può così funzionare tanto sul piano astrale che su quella mentale. Qui la crescita è rapida.

 

Bisogna tener ben presente che il processo di costruzione nella materia mentale procede simultaneamente, e che lo sviluppo ora è duplice. Qui il costruttore cosciente deve stare attento a mantenere l’equilibrio e a non lasciare che l’immaginazione assuma indebite proporzioni, altrimenti si vedrà la manifestazione troppo comune di un’idea concepita e coltivata in modo sbagliato, e perciò impossibilitata a fare la sua giusta parte nel piano evolutivo, non essendo altro che una grottesca deformazione.

 

L’idea raggiunge ora uno stadio critico e dovrebbe essere pronta per appropriarsi della materia fisica e per prendere una forma eterica. Quando giunge sui livelli eterici, riceve quell’impulso finale che la condurrà a ciò che si può definire la sua “attivazione”, ossia la ricezione dell’impulso che motiva e condurrà alla sua dissociazione da ciò che l’ha originata e la invierà ad assumere:

 

1.    Una forma densa.

2.    Un’esistenza separata.

 

Si ricordi che la forma-pensiero si è trasferita dal piano mentale, ha preso un involucro astrale e ora similmente raccoglie intorno a sé un corpo di materia eterica. Quando ha raggiunto questo stadio, la sua vitalizzazione procede parallelamente, e si approssima l’ora dell’esistenza separata.

 

            Questa vitalizzazione è prodotta coscientemente dall’individuo, che – conformemente all’intento originale o impulso iniziale – dirige verso la forma-pensiero dell’energia di qualche genere. Questa energia è diretta dall’uno o dall’altro dei tre centri superiori, secondo la qualità dell’idea incarnata, e dal centro interessato si riversa nell’idea, che si oggettiva rapidamente.

 

            Non dimentichiamo che stiamo consi9derando la forma-pensiero di un costruttore cosciente. Le forme-pensiero della maggioranza degli esseri umani non sono energizzate da una sorgente così elevata, ma il loro impulso attivo emana dal plesso solare oppure da ancora più in basso, dagli organi della generazione.

 

 

 



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