LA GRANDE INVOCAZIONE (parte terza)
"Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio affluisca amore nel cuore degli uomini. Possa Colui che viene tornare sulla terra".
Nella seconda strofa, il Cuore di Dio viene invocato nel punto di focalizzazione dell'Amore. Questo "cuore" del mondo manifestato è la Gerarchia , grande agente trasmettitore di amore ad ogni forma nella manifestazione divina.
L'Amore è una energia che deve giungere fino al cuore degli uomini e fecondare l'umanità con la qualità della comprensione amorevole; questo è il significato del binomio amore-intelligenza.
I discepoli lavoreranno con il riconoscimento dell'Entità cristica. Egli si muoverà in mezzo agli uomini; pubblicamente sarà riconosciuto e potrà compiere il suo lavoro non soltanto interiormente, come ora, ma anche esteriormente. Nell'accomiatarsi dai suoi discepoli, duemila anni fa, fece la promessa: "Io sarò con voi sempre, fino alla consumazione dei secoli".
Il suo ritorno sarà accompagnato e seguito da una fioritura della coscienza cristica fra gli uomini. Egli sprigionerà nel mondo degli uomini la potenza e la specifica energia dell'amore intuitivo. Due saranno i risultati della diffusione di questa energia di amore:
- l'attiva energia della comprensione amorevole susciterà una potente reazione contro l'odio. Odio, separatività ed esclusività, verranno considerati quali un solo ed unico errore poiché si riconoscerà che tutti gli errori ora considerati come male derivano dall'odio o dal suo prodotto, la coscienza anti-sociale.
- innumerevoli uomini costituiranno ovunque dei gruppi per promuovere la buona volontà e per attuare retti rapporti umani. Il loro numero sarà così grande che da una piccola e relativamente trascurabile minoranza essi diverrano la più diffusa e più influente forza del mondo.
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