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PARTE QUARANTASEIESIMA

 Organizzazione politica 

            Il sistema di organizzazione politica deve essere trasformato in un sistema transnazionale, organizzato con una serie di forum, con la propria sfera di competenza ai vari livelli, con considerevole autonomia e non subordinati ai livelli più alti dei settori della pace, della sicurezza, della protezione ambientale, dell’informazione, della comunicazione e della finanza internazionale; considerando però che il processo decisionale avvenga a livello planetario.

            Il sistema deve essere un’eterarchia, una struttura multilivello, nella quale il processo decisionale è distribuito, mirante a far combinare una cooperazione globale con un’autonomia locale, regionale e nazionale. 

            Legami multipli di comunicazione e di cooperazione s’intersecano in questo sistema globale. Gli individui modellano e sviluppano insieme le loro comunità locali. Queste comunità partecipano in una rete di cooperazione che include il livello della nazione, ma che non si ferma a questo. Gli stati-nazione a loro volta fanno parte di federazioni sociali ed economiche regionali o continentali. 

            Per collegare le varie entità del mondo ci sono l’Organizzazioni dei Popoli e regioni unite (OPRU) il Corpo che ha occupato il posto delle Nazioni Unite. L’OPRU osserva, come del resto fanno tutte le organizzazioni con potere decisionale nel mondo, il Principio di sussidiarietà; questo significa che le decisioni sono prese a livello più basso in cui possono essere rese effettive. Il livello globale dell’OPRU, il più alto livello del mondo nel processo decisionale, è il livello effettivo in cui la pace e la sicurezza possono essere salvaguardate, l’ambiente mondiale protetto e il flusso di denaro, tecnologia e informazione che scorre attraverso i continenti, essere regolati. 

            I membri politici dell’OPRU sono federazioni economiche e sociali continentali e sub - continentali che rappresentano gli interessi condivisi delle loro nazioni; essi includono l’Unione Europea, l’Unione Nordamericana, l’Unione Latinoamericana, l’Unione Nordafricana Mediorientale, l’Unione Africana Subsahariana, l’Unione Asiatica Centrale, l’Unione Asiatica Meridionale e Sud-Orientale e l’Unione Australiana- Nipponica – Pacifica. 

            L’Organizzazione dei Popoli e Regioni Unite ha anche dei membri che provengono dalla società civile e dal mondo degli affari. I membri della società civile comprendono varie organizzazioni non governative (ONG), attive nelle sfere sociali, economiche e ambientali. Grazie alla loro affiliazione, la voce delle ONG non è più estranea allo sviluppo di una linea politica nel mondo; è una parte integrante delle deliberazioni e delle decisioni in tutte le aree pertinenti. 

            L’affiliazione da parte delle corporation all’OPRU realizza federazioni di aziende che operano nei rami principali dell’industria e del commercio. Attraverso agenzie specializzate nella finanza, nell’industria, nel commercio e nel lavoro, ereditate dalle Nazioni Unite e riformate alla luce del più vasto mandato dell’Organizzazione, l’OPRU collega le sue federazioni di aziende con i rappresentanti delle comunità in cui operano. Questo modo aiuta i manager a stabilire buone relazioni nella comunità, a creare codici di comportamento mutuamente concordati e a raggiungere accordi dai quali tutti traggono un beneficio nelle sfere del commercio, dell’impiego, delle finanze e della protezione ambientale. 

            L’Organizzazione Mondiale dell’Ambiente, un’affiliazione dell’OPRU, coordina invece i programmi ambientali delle federazioni continentali e sub - continentali. La coordinazione a livello globale è una precondizione per ristabilire con successo la fruibilità dell’ambiente, ristabilendo equilibri naturali nella composizione dell’aria, dell’acqua e del terreno, e preservando l’integrità dei cicli rigenerativi nella biosfera.  

            Il livello regionale continentale o sub - continentale si attiva per coordinare gli obiettivi e le azioni economiche, sociali e politiche delle nazioni-stato. Le federazioni economiche e sociali attivano un forum per i rappresentanti delle nazioni; qui possono discutere ciò che le riguarda, esplorare le aree d’interesse reciproco e cercare accordi e progetti di cooperazione. 

            I compiti e le responsabilità degli stati-nazione non sono cambiati significativamente; i governi nazionali rimangono gli arbitri principali degli obiettivi economici e sociali del loro paese. Gli stati-nazione mantengono, infatti, un tesoro nazionale, un sistema giudiziario, una forza di polizia e un sistema sanitario nazionale; ma queste istituzioni non operano con la premessa di una sovranità assoluta; a livello nazionale sono integrate con l’amministrazione delle città e delle aree rurali e, in campo internazionale, con le strutture e le politiche di altri stati nella federazione regionale alla quale la nazione appartiene. 

            Il livello locale di coordinamento e di processo decisionale serve le città, i paesi e i villaggi. A questo livello, la democrazia diretta è la regola; i rappresentanti del popolo rispondono direttamente alla gente. Il meccanismo normale è l’assemblea cittadina, che si tiene dal vivo con incontri collettivi, quando e dove è possibile, e la consultazione elettronica quando distanza e costi impediscono a un numero efficace di persone di parteciparvi. 

 



Prelevato da: www.centrodimeditazione.it