INVOCAZIONE PARTE QUARANTASETTESIMA
IL SUONO. L’O.M. LA PAROLA SACRA. STANZA VIII DI DZYAN.
I Tre maggiori (i Tre Sistemi solari) ciascuna con le sue sette ruote minori (i sette pianeti sacri), roteano in evoluzione a spirale entro l’Eterno presente, muovendosi come una sola. I Signori cosmici, dal Loro luogo eccelso, vedono il passato. Governano il presente e meditano sul “Giorno sii con noi” (fine dell’evoluzione).
I Lha (gli Spiriti delle sfere superiori) dell’eterno Suono, prodotto del tempo che fu, trascendono la settemplice manifestazione. Entro l’anello invalicabile risuona la Parola d’Amore.
I Signori settemplici (dei sette pianeti sacri) procedono con giusta vibrazione nel Loro lavoro. Ognuno di Essi fa risuonare una nota del profondo accordo logoico. Ciascuno rende conto al Suo Signore Maggiore (il Logos solare). Nella solenne espirazione le forme sono costruite, i colori giustamente distribuiti, e la Fiamma interiore si rivela con luce sempre crescente.
Il Signore dell’Azzurro (il nostro Logos planetario), che tutto raccoglie entro l’arco di Buddhi (Amore - Saggezza), emette la sua nota. Gli altri sei Logoi ritornano alla Loro sorgente, fondendo i Loro diversi colori entro il Loro Primario.
L’azzurro si aggiunge al verde, e rapido appare il risultato. La vibrazione del terzo si aggiunge all’uno. L’azzurro si mescola con l’arancione, e nella loro saggia mescolanza si vede lo schema stabile. Al giallo e al rosso, alla porpora e all’ultimo, si armonizza la vibrazione del settimo come Primario.
I sette Signori (dei pianeti sacri), entro i Loro sette schemi, adattati al secondo ciclo karmico (il secondo sistema solare), fondono le Loro sfere migranti, e le loro miriadi di atomi.
Le forme mediate con le quali Essi operano, i milioni di sfere inferiori, causa di separatività e maledizione degli Asura (gli elementali, considerati malefici), si frantumano, quando, a un dato momento, risuona la Parola “Sacra” del Logos.
Sorge la vita logoica. Le correnti di colore si fondono insieme. Le forme sono abbandonate, e Parabrahma (l’Assoluto) è completo. Il Signore del Terzo cosmico (il terzo futuro sistema solare) pronuncia una Parola sconosciuta. La settemplice Parola minore (la Sua) che fa parte del più ampio accordo.
Il presente diventa il passato. L’eone (il ciclo) si dissolve nello spazio. La Parola del Moto è stata udita. La Parola d’Amore le succede. Il Passato governa la forma. Il Presente evolve la vita. Il Giorno che deve venire risuonerà la Parola di Potere, (in sequenza i tre Sistemi solari).
La perfezione della forma e l’evoluzione della vita sono il terzo segreto della Ruota Maggiore. È il mistero celato del moto vitale. Il mistero perduto nel Presente, ma noto al Signore della Volontà Cosmica.
Nota: nel primo Sistema solare l’umanità ha acquisito l’intelligenza – terzo Aspetto (vedasi schema "I tre aspetti") divino. Nel secondo (l’attuale) deve imparare a esprime l’Amore Saggezza – secondo Aspetto . Nel prossimo Sistema dovrà essere capace di usare la Volontà – Primo aspetto divino.
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