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cinquantasei

 

FIORE DI LOTO
PARTE CINQUANTASEIESIMA

 La sede del Pensatore 

      L’impulso della vita del Pensatore (l'anima), funzionante nel corpo causale, è una grande astrazione e un assoluto rispetto della vita cellulare. È anche nondimeno un potente fattore attivo nell’imporre il ritmo all’atomo di ogni corpo. Nell’atomo umano, questo apporta l’influenza della vita del Logos solare, perché quella Vita impone il ritmo a ogni atomo umano del sistema, e lo fa per mezzo della sostanza e della sua qualità inerente, la sensazione. 

Il Corpo Causale sul proprio piano

      Dobbiamo ora occuparci del corpo causale sul proprio piano dal punto di vista del fuoco. L’abbiamo studiato brevemente dal punto di vista più comune e in termini di materia, considerandolo come un veicolo di sostanza rarefatta che contiene in sé il settimo principio di ciascuno dei due involucri inferiori del microcosmo (fisico eterico) e l’unità mentale. Quest’ultima è quella che incarna il primo aspetto che non si manifesta pienamente in questo sistema solare.  Desidero segnalare qui che studiando il sistema solare come manifestazione fisica di un Logos s’investiga, ciò che segue: 

a.       L’atomo permanente fisico di un Logos solare è contenuto nel corpo causale logoico sul proprio piano.

b.      I sette tipi di forza o sette spirille logoiche, entro quell’atomo permanente, quando questo sia compreso da una visione nuova del soggetto della vibrazione del piano.

c.       La stretta corrispondenza tra i piani e le sette spirille dell’atomo permanente di un Logos solare. 

La sorgente di fiamma 

      Via via che il fuoco di kundalini e il prana compiono il loro lavoro e il canale diventa sempre più libero, i centri più attivi e i corpi più puri, la fiamma dello spirito o il fuoco dell’Ego diventa più attivo nel suo movimento verso il basso, fino a che una fiamma di grande splendore esce dal sommo della testa, questa fiamma, attraverso i tre corpi (fisico, emotivo e mentale), si protende verso l’alto, la sua fonte, il corpo causale. 

      Per quanto riguarda il secondo aspetto, la condizione è analoga. Il fuoco solare divampa nel suo aspetto elettrico sul secondo piano e si manifesta così anche sui piani terzo e quarto, ma ha la manifestazione centrale sui livelli manasici, risplendendo nei veicoli causali dei gruppi egoici. Restano poi solo due piani e mezzo in cui può manifestarsi il fuoco per attrito – diciotto sottopiani in tutto, che riguardano il terzo aspetto (manas) della persona della Trinità egoica.

      Per l’uomo il microcosmo, è possibile una differenziazione analoga, la sua Monade può essere studiata nella sua triplice essenza sul proprio piano, il suo aspetto egoico del pari, e l’aspetto Brahma dell’Ego. Gli studiosi dovrebbero quindi studiare attentamente: 

1.       I Piani. La manifestazione di Brahma, terzo aspetto o aspetto sostanza, e dovrebbero applicare a quest’entità la medesima triplice costituzione che appare negli altri due. Il piano del fuoco elettrico – i piani della sua natura inferiore – e il punto del divampare o della conflagrazione (i centri eterici) devono essere studiati con cura. Brahma è la vita positiva della materia. Egli è la rivelazione della sostanza e lo splendore che può essere visto.

2.       La vibrazione. La manifestazione del secondo aspetto. Queste vibrazioni della coscienza sono le tre parole maggiori che sono la totalità della vita egoico, le tre minori che governano il terzo aspetto dell’Ego, e l’accordo dell’unificazione che è quello che risuona ora. 

 



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