<<INDIETRO::.. STAMPA QUESTA PAGINA

Articolo: >
Url:

settantuno

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO

PARTE SETTANTUNESIMA

 

Il Servizio immediato

Chi ama l’umanità cerca la perfezione nell’azione. La sua attenzione non è rivolta a sogni grandiosi di martirio ed a chimere gloriose ed effimere di un servizio di natura spettacolare, ma la sua linea di condotta è l’applicazione immediata di tutte le sue potestà al dovere più prossimo. Promuove l’accuratezza anche nei piani di fondo, e ne risulterà un insieme di rara bellezza. La vita procede per piccoli passi, ma ognuno di essi, compiuto nell’is­tante opportuno ed in ogni momento, saggiamente utilizzata, fanno percorrere grandi distanze e determinano una vita ben spesa. Coloro Che guidano la famiglia umana usano esaminare quelli che aspirano al servizio nei piccoli dettagli della loro vita quotidiana, e chi di essi mostra i segni di un agire costante nelle cose apparentemente non essenziali, viene promosso ad una sfera di maggiore importanza. Come potrebbero, in tempo di emergenza e di crisi, fidarsi di chi compie le faccende della sua vita d’ogni giorno in modo inaccurato e sbadato?         

 

Adattabilità

 Altro metodo di servizio consiste nell’adattabilità. Ciò comporta la prontezza a ritirarci quando altre più importanti persone sono inviate ad occupare il nostro posto, o (viceversa) la capacità di lasciare le proprie funzioni per assumerne altre di portata maggiore, allorché qualche operatore meno competente sia in grado di svolgere le nostre mansioni con altrettanta facilità e discernimento.

            È indizio di saggezza in tutti coloro che servono, non sopravalu­tarsi e non stimarsi troppo poco. Pessimo lavoro viene prodotto allorché individui non efficienti svolgono certe mansioni, ma vanno sciupati tempo e potere anche quando operatori abili rivestono incarichi in cui le loro risorse non sono impiegate pienamente, incarichi che uomini e donne meno dotati sarebbero capaci di svolgere altrettanto bene. Siate dunque pronti, voi tutti che servite, a compiere per una intera esistenza mansioni poco appariscenti e che sembrano prive d’importanza, poiché tale può essere il vostro destino e tale essere il posto nel quale potete servire meglio; ma siate egualmente pronti a procedere verso compiti di maggior valore apparente ad una parola pronunciata dal Maestro, e quando le circostanze — e non i vostri progetti di servizio — indicano che il tempo è venuto.

 

La Volontà del Maestro

            Un servitore perfetto è colui che fa come meglio può quella che pensa essere la volontà del Maestro, e il lavoro che deve compiere cooperando al Piano divino. Fatta poi la sua parte, procede nell’opera sua, e non si cura del risultato della sua azione. Sa che occhi più saggi dei suoi vedono la fine fin dal principio; che una percezione interiore più profonda e amorevole della sua, soppesa i frutti del suo servizio; che un discernimento più profondo del suo valuta la forza dell’estensione della vibrazione posta in essere, e l’adatta in modo conforme al suo movente. Non va orgoglioso di ciò che ha fatto, né si lascia deprimere dall’insuccesso. Fa costantemente del suo meglio, e non sciupa tempo a contemplare le cose passate, ma si spinge innanzi per compiere il dovere più prossimo. Ruminare sulle azioni trascorse, e volgere la mente verso i raggiungimenti del passato, sono cose di natura involutiva, ed il servitore ha da conformarsi invece alla legge evolutiva. Il servitore saggio, dopo l’azione non pone mente a ciò che ne dicono i suoi compagni di servizio, purché i suoi superiori (siano essi uomini e donne incarnati o gli stessi Grandi) né siano contenti o tacciano; non si dà pena se il risultato dell’azione non è quella che aveva previsto, quando abbia fatto con costanza del meglio che sapeva; non si cura di rimproveri o di critiche che possono assalirlo, se il suo essere interiore rimane calmo e non lo accusa; non si turba se perde amici, parenti, figli, la popolarità di cui era circondato, e l’approvazione di coloro che sono a lui associati, se il suo senso interiore di contatto con Coloro Che guidano e conducono, rimane inalterato; né si preoccupa se gli pare di lavorare nel buio e non è cosciente dei risultati delle sue fatiche, quando la luce interiore s’accresce e la sua coscienza non ha cosa alcuna da rimproverargli.

 

            Riassumendo: il movente può essere espresso in queste poche parole: Sacrificio del sé personale per il bene dell’Unico . Il metodo può anch’esso essere così descritto in breve: saggio controllo della personalità (sensi, emozioni e pensieri concreti), e uso della discriminazione nel lavoro e nel tempo. L’attitudine risultante sarà: distacco perfetto, amore crescente per ciò che non si vede e per ciò che è Reale. Tutto ciò troverà la sua realizzazione con la pratica costante della meditazione.

 

Qualificarsi per servire

     Una cosa spesso trascurata dall’allievo, allorché entra nel sentiero della prova ed inizia a meditare, è che la meta che gli sta dinnanzi non è primariamente la compiutezza del suo sviluppo, ma il qualificarsi a servire l’umanità. La sua crescita ed il suo sviluppo sono necessariamente incidentali, ma non sono di per se la meta. L’ambien­te che lo attornia, e le persone a lui strettamente associate sul piano fisico sono i suoi obiettivi di servizio, e se nello sforzo di conseguire certe qualifiche e capacità egli trascura i gruppi cui è affiliato e neglige di servire con senno e di dedicarsi lealmente al loro vantaggio, corre pericolo di cristallizzarsi, cade in balia di colpevole orgoglio, e può anche perfino fare i primi passi sul sentiero della mano sinistra. Se la crescita interiore non trova espansione in servizio di gruppo, l’uomo percorre una strada rischiosa. Ricordiamoci anche che ampliando la propria capacità di servire si accresce nello stesso tempo la misura ed il numero dei gruppi con i quali si giunge a contatto, finché si perviene, in qualche successiva incarnazione, a che il mondo stesso sia la sfera di servizio e molti­tudini quelle cui si soccorre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Prelevato da: www.centrodimeditazione.it