INSEGNAMENTI
PARTE SETTANTOTTESIMA
L’energia dell’idea della mente universale nel mondo delle forme tangibili è regolato da tre fattori:
1. Energie emerse dal piano degli archetipi. Quivi è focalizzata l’attenzione delle massime intelligenze del pianeta, la cui coscienza reagisce e include questa sfera d’azione, ove la mente divina si esprime senza i vincoli di ciò che si intende per forma.
2. Consapevolezza intuitiva. È il livello operative dei Maestri di saggezza, che vi lavorano con la massima facilità e scioltezza, così come l’uomo intelligente agisce nel mondo fisico. Le loro menti sono in costante contatto con quelle archetipiche.
3. Attività della mente. A queste livello di coscienza necessariamente si compie gran parte dell’opera, il che spiega assai bene perché l’aspirante debba curare la propria preparazione intellettuale. La “nube gravida delle cose conoscibili” precipita dapprima a livello mentale, poi nei discepoli, come recipienti. Questi a loro volta, cercano di impressionare e guidare gli aspiranti e altri operatori minori, presenti nel loro ambiente per karma o per libera scelta. Così l’idea presentata è accolta da molte menti, e la formula della grande operazione ha svolto il suo compito
Il discepolo non si occupa soltanto di stabilire delle retti relazioni con le persone o i gruppi, il suo compito è anche di stabilire fondamentalmente delle rette relazioni col mondo del significato e col mondo dell’azione esterna. Questo è un aspetto dell’importante lavoro redimente che esso deve intraprendere intelligentemente al fine di ristabilire la “radiosità dell’anima” nell’umanità.
Occorre rendersi conto anzitutto del fatto che lo studente esoterico opera simultaneamente in tre grandi aree di coscienza, deve lentamente padroneggiare le distinzioni fra questi tre mondi e tentare di vivere simultaneamente in tutti e tre in modo da avere un giorno sviluppato dentro di sé il necessario meccanismo di contatto. Questi tre mondi sono:
I. Il mondo materiale dell’esistenza mentale, emotiva e fisica, il mondo dei simboli. Questo è il mondo di cui tutti sappiamo qualcosa e per il quale abbiamo già sviluppato in qualche misura il necessario apparato di risposta.
2. Il mondo del significato, ossia quel mondo di cause che ci sta sempre di fronte anche se ancora non lo riconosciamo per quello che è. Dobbiamo imparare a riconoscere i significati che stanno dietro agli avvenimenti ed alle circostanze della vita.
3. Il mondo della significazione. Quel mondo altamente inafferrabile di cui il mondo del significato indica la qualità e il mondo delle apparenze indica la materializzazione.
Il significato del vocabolo esoterismo significa “interno” e denota la totalità degli elementi generici e specifici di una cosa; ciò di cui consiste l’effettiva essenza di una cosa. Questa è la sostanza concettuale, la vera essenza.
Quando parliamo del significato interiore di questo o di quello, cerchiamo in realtà di determinare la natura essenziale o la causa dell’apparenza. Ciò ch’è comunemente detto esoterico rappresenta semplicemente il mondo del significato che ci mostra la natura, la qualità e la funzione o gli attributi dell’apparenza. Non è la forma ciò che la forma vela o tiene nascosto. Ma cosa sta dietro a questo? È il fattore significativo, il fattore interiore occultato, nascosto dalla qualità e dall’apparenza. Questo è il fattore originante, il principio primario, ciò che ha originato un organismo e vi è nascosto dentro.
Lo studente esoterico deve imparare ch’egli è una parte - solo una parte minuscola - di un immenso Tutto che abbraccia ogni cosa. Deve imparare che le energie che le attivano e tutti i fenomeni planetari sono le energie naturali dell’Unica Vita nella Quale viviamo, ci muoviamo e siamo. Egli impara che l’atteggiamento separativo è soltanto un’illusione.
Lo psicologo esoterico cerca invece di scoprire l’energia e le qualità che sono note e cercano espressione nei veicoli mentale, emotivo e fisico. Egli lo fa per mezzo degli indizi e attributi che ci sono nel comportamento della persona. L’esame delle crisi nella vita del paziente è un’utile tecnica nelle mani dello psicologo esoterico. Esso indica rapidamente, con le risposte di comportamento della persona ad ogni crisi, la qualità o il tipo di energia che si manifesta mediante i suoi veicoli.
La maggioranza degli studenti esoterici imparano la natura del mondo delle apparenze e cominciano - in genere assai lentamente - a penetrare nel mondo del significato; solo i discepoli esperti ottengono la visione e l’intuizione del mondo delle significazioni.
Perciò la prima cosa da apprendere è che ci sono tre mondi nei quali dobbiamo imparare a lavorare e che - col tirocinio e la retta disciplina - un mondo è la porta aperta per il successivo. La comprensione del mondo delle apparenze ci dà il diritto di entrare nel mondo del significato, ed il mondo del significato (quando sia giustamente compreso e interpretato) ci rivela il mondo dei concetti e significazioni.
L’esoterismo è la scienza della redenzione. È mediante questa scienza e con la sua applicazione pratica, che impariamo le leggi e le regole dei tre mondi summenzionati. “Redenzione” significa “riprendere possesso di… o ricomprare, o liberare”. Infatti i Figli di Dio scesero nella materia e nella forma al fine di redimere la materia o sostanza ed elevare tutto il mondo creato un po’ più vicino alla divinità.
Nell’aspirante sincero il vero Redentore interiore, il Sé Superiore o anima, il divino Uomo interiore, diventa sempre più riconosciuto coscientemente e comincia a portare il processo redimente costantemente avanti con intelligenza e perseveranza. Negli stadi iniziali l’idea è più di fuggire dal sé inferiore che di redimerlo per provvedere una personalità che possa portare il concetto di divinità. Lentamente egli ottiene un certo grado di contatto con l’anima (con la coscienza dell’anima) e cessa di fluttuare fra l’identificazione di sé col “redentore” e con quello che ha bisogno di esser redento. Dall’esperienza ottiene la nozione dell’effetto redimente dell’energia applicata dell’anima e della sua capacità di cambiare e trasmutare i contenuti della triplice personalità, facendone “uno strumento adatto all’uso del Maestro”. Le “vite minori” che costituiscono le quattro entità della personalità, divengono redente; sono liberate ad una nuova attività radiosa via via che vengono sottomesse e perciò si uniscono al “Salvatore o Redentore”, il divino Individuo spirituale, l’Angelo Solare, il Cristo che è in ogni forma.
Dietro a tutte quelle che vediamo del mondo fenomenico delle apparenze e del mondo qualificante del significato e dell’attributo, sta un proposito divino che l’intero processo evolutivo porta lentamente alla luce. Il lavoro dell’esoterista è di portar fuori dalla latenza le qualità divine nascoste; l’esoterista deve tradurre in realtà ciò che è potenziale e portare in espressione ciò che è latente.
“L’idea di modello e l’idea di condizionamento contengono delle precise implicazioni occulte. I modelli sono quei tipi di energie che si sforzano di emergere in espressione materiale e questi modelli sono letteralmente delle idee divine; mentre, dall’angolo del pensiero esoterico, il condizionamento riguarda la risposta — innata ed inerente — della materia o sostanza di quel modello”.
Col passare del tempo il processo redimente diventa sempre più un’abitudine di vita; la coscienza si sposta in più ampie aree di redenzione di gruppo e noi diventiamo parte di quel gruppo continuamente allargantesi cui è affidato il compito e la funzione di Gruppo Salvatore. Il concetto di redentore e redento si estende dall’individuo al gruppo. L’obiettivo finale di questo gruppo è la liberazione del genere umano dalla separatività e la sostituzione - in luogo dell’egoismo e dell’aggressività degli uomini oggi come individui e come Nazioni nel loro insieme - di ciò che è responsivo al modello o idea divini. Un giorno l’impressione di questo modello divino sulle energie con le quali lavoriamo, produrrà la nuova creazione che tutti gli uomini aspettano.
Il corpo è una struttura nervosa che correla, coordina e produce un’attività collettiva sia interna che esterna tramite i sistemi cerebro-spinale, nervoso-sensorio e nervoso-periferico ed è mosso e governato da due fattori: l’energia vitale e l’energia dell’ambiente. È anche quell’insieme di muscoli, tessuti, ossa e sangue coordinati dal sistema nervoso e che riceve energia dalla “vita”. Esso reagisce all’ambiente ed al proprio corpo esteriore, alla forza astrale ed emotiva, alle correnti di pensiero provenienti dai livelli mentali, alla forza egoica, alle idee e all’energia spirituale.
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