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INSEGNAMENTI - (Parte settima)

 

INSEGNAMENTI
(Parte Settima) 

Il corpo eterico  è particolarmente da notare perché a uno stadio elevato è un  trasmettitore del tipo più puro di prana  e merita il nome che gli viene dato talvolta di “corpo del Sole”. E' l’involucro che contiene i fuochi del sistema microcosmico; in esso sono concentrati non solo i fuochi pranici, ma anche i sette centri (vedasi schema n. 3)  che trasmettono tutte le energie superiori provenienti dall' Anima , o Sé superiore. Tutto è centralizzato e il veicolo eterico serve all’uso sul piano fisico in cooperazione col mezzo denso, finché l’uomo riesca a collegare la coscienza  dei due aspetti del corpo denso in modo da assicurare la continuità di coscienza.

 Quando questo lavoro è compiuto, le tre ghiandole, controparte dei tre centri eterici,  — la ghiandola pineale, il corpo pituitario e la milza — diventano anch’essi radiosi, e tutti i fuochi del corpo sono stimolati in modo che gli atomi che formano l’involucro fisico sembrano irradiare. Questa è la verità occulta sottostante alla credenza che ogni discepolo o Salvatore dell’uomo sia naturalmente un guaritore.

 Le forze che scorrono nell’uomo i cui atomi, centri, involucri e corpo causale  formano un’unità coerente in attività piena e radiante, hanno una tal forza e purezza da produrre un effetto definito sulla natura di coloro con cui vengono in contatto. Esse guariscono, stimolano e accrescono la vibrazione dei loro simili.

“Il grande simbolo dell’anima nell’essere umano è il suo corpo eterico o vitale”, per le seguenti ragioni:

1.  È la controparte fisica del corpo interiore di luce che chiamiamo corpo dell’anima, corpo spirituale, e si distingue:

a.         Per la sua qualità.

b.         Per la frequenza di vibrazione che è sempre sincrona con lo    sviluppo dell’anima.

e.         Per la sua forza di coesione, che unisce e connette ogni parte             della struttura fisica.

2.  È la “trama microcosmica della vita”, poiché compenetra ogni parte della struttura corporea e ha tre scopi:

a.        Portare in tutto il corpo il principio vitale, l’energia che produce           attività. Ciò avviene per mezzo del sangue e il punto centrale per questa distribuzione è il cuore, trasmettitore di vitalità fisica.

b .       Permettere all’anima e all’ essere umano  spirituale, di essere   in        rapporto col suo ambiente. Ciò avviene per mezzo dell’intero        sistema nervoso, e il centro di tale attività è il cervello, sede della ricettività cosciente.

c.        Produrre infine, per mezzo della vita e della coscienza, un’attività       irradiante o manifestazione di gloria, che farà di ciascun essere     umano un centro di attività per la distribuzione di luce e di energia     attrattiva ad altri esseri umani e, attraverso essi, ai regni subumani.           Questo fa parte del Piano del Logos  planetario per vivificare e rinnovare         la vibrazione delle forme che definiamo subumane.

3.         E’ Il simbolo microcosmico dell’anima, non solo sottostà all’intera struttura fisica, essendo così il simbolo dell’anima mundi o anima universale, ma è indivisibile, coerente e una entità unificata, simboleggiante l’unità. In essa non vi sono organismi separati, ma è semplicemente un corpo di forza che fluisce liberamente, la fusione o unificazione di due tipi di energia, in proporzione diversa, energia dinamica ed energia di attrazione o magnetica. Questi due tipi di energia, forza di volontà e forza d’amore, o di atma e buddhi, caratterizzano pure l’anima universale; è il gioco di queste due forze sulla materia che attrae al corpo eterico di tutte le forme i necessari atomi fisici e, avendoli così attratti, per mezzo della volontà li spinge a determinate attività.

4.      Questo corpo di luce ed energia, coerente e unificato, ha in sé sette punti focali in cui la condensazione delle energie mescolate s’intensificano. Essi corrispondono ai sette punti focali del sistema solare, in cui il Logos solare focalizza le proprie energie, attraverso i sette Logoi planetari (i sette pianeti sacri).

            Le condizioni del corpo eterico condizionano e determinano la vita dell’individuo incarnato. Esso trasmette forze della personalità , tramite i centri, stimolando l’organismo fisico. Le forze distribuite dai centri possono essere quelle di una personalità integrata in un tutto, o semplicemente quelle del corpo astrale  e corpo mentale; inoltre esse convogliano la forza del raggio della personalità o l’energia di quello dell’anima, secondo il  livello evolutivo di ciascuno. Il corpo fisico pertanto non è un principio. E’ condizionato, ma incapace di condizionare. E’ vittima della personalità o l’espressione trionfante dell’energia dell’anima.

            Il corpo eterico è il primo fattore che condiziona l’espressione fisica. Questo corpo è l’aggregato di tutte le energie che in un dato momento  possono essere concentrate tramite i sette centri. Questi ultimi indicano, a noi che osserviamo, l’evoluzione, i limiti, le necessità e le possibilità inerenti. Il corpo fisico risponde in modo puramente automatico agli impulsi del corpo vitale.

 Ogni studente dovrebbe pervenire  alla comprensione del suo corpo eterico e ciò per diverse ragioni: In primo luogo, il corpo eterico è il prossimo aspetto della sostanza del mondo che verrà studiato dagli scienziati. In secondo luogo, il corpo eterico è composto di correnti di forza e in esso vi sono centri vitali, connessi fra loro e con il sistema nervoso dell’uomo fisico per mezzo di linee di forza con il corpo eterico di tutto il sistema circostante. In terzo luogo, la necessità di rendersi conto che il corpo eterico è vitalizzato e governato dal pensiero, che può portarlo a un pieno funzionamento. Ciò avviene col retto pensiero e non con esercizi di respirazione.

 Il corpo eterico è un corpo materiale e sostanziale, quindi parte integrante del piano fisico; la sua funzione è in primo luogo trasmettere le energie del piano emozionale e mentale allo stadio d’incarnazione in cui vi è sperimentazione inconscia; è pure sua funzione trasmettere la triplice energia dell’anima allo stadio delle esperienze coscienti; inoltre, quando l’antahkarana  viene costruito, funzione del corpo eterico è di trasmettere le energie della Monade  allo stadio in cui il divino viene espresso coscientemente. Potete scorgere la bellezza del processo spirituale e l’aiuto predisposto per i figli degli uomini a tutti gli stadi del loro ritorno al centro dal quale provennero?

L’intero sistema planetario è un grande complesso di veicoli comunicanti, o responsivi alla comunicazione. Quando questo sistema di correlazioni e comunicazioni viene studiato dal punto di vista dei rapporti, i processi evolutivi e la meta dello spirito dell’uomo (che in realtà è lo Spirito del Logos planetario) divengono di vitale e suprema importanza.



Prelevato da: www.centrodimeditazione.it