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ottantaquattro

 

 

 

 

 

 

INSEGNAMENTI

PARTE OTTANTAQUATTRESIMA

 

EGO O SÈ SUPERIORE O IO INTERIORE O ANIMA

 

Il corpo causale è il veicolo dell’anima sul piano mentale superiore. In esso vi è il centro dai mille petali che quando è attivo emana luce alla sommità della testa. A differenza dei corpi astrale e mentale, che durano una sola vita terrena, il corpo causale persiste per tutte le incarnazioni e porta da una vita ad un’altra, racchiuso nell’atomo permanente il frutto delle esperienze fatte in passato; esperienze che sono le cause delle attitudini che l’uomo assume verso la vita e delle azioni che esso compie.

Il corpo causale è formato di sostanza dei tre sottopiani del mentale superiore in cui si forma il pensiero astratto e vengono coordinate le idee. E’ soltanto quando l’uomo raggiunge lo stadio in cui diventa capace di pensare in termini astratti che la sostanza del corpo causale viene eccitata a rispondere.

A mano a mano che l’uomo sviluppa i suoi poteri latenti durante la sua evoluzione, la sostanza del terzo sottopiano viene gradualmente in attività; più propriamente quando l’anima si risveglia sul suo livello e comincia a comprendere qualcosa di sé e della sua relazione col Divino, tende verso la Sorgente da dove un giorno discese sui piani inferiori.

Gli uomini spiritualmente elevati mantengono sempre desta l’aspirazione verso l’alto, verso il mondo della Realtà o mondo di Luce, e ciò contribuisce a formare un canale attraverso cui fluiscono le divine energie, le quali danno luogo ad uno sprigionamento di scintille bianche, come una corona, alla sommità del corpo causale.

Le vibrazioni grossolane del corpo emotivo si esprimono soltanto sui sottopiani inferiori del mondo astrale e influenzano solo la mente inferiore e non il corpo causale.

 

Triade spirituale

 

            Lo Spirito è un frammento della divina Fiamma; l’anima è il riflesso dello Spirito e più precisamente è il veicolo attraverso cui esso si esprime e forma l’individualità dell’uomo. Ne consegue che il suo compito è quello di unificare l’aspetto Spirito con la materia.

            L’anima non è soltanto mente superiore (manas) ma Triade superiore formata da Spirito (Atma), illuminazione (Buddhi) e mente superiore (Manas). Nel nostro attuale stato di coscienza, l’anima riposa nel corpo causale sul piano mentale superiore. Sviluppandosi, la sua coscienza si concentra sul piano illuminato o buddhico; in seguito, quando avrà raggiunto il gradino superiore, si concentrerà sul piano atmico.

            Allorché l’anima si ritira sul piano illuminato o buddhico porta con sé il mentale superiore (manas) e quando si ritira poi sul piano atmico, la mente superiore e buddhi esistono nell’anima pienamente come sempre; così la Triade spirituale, Atma – Buddhi – Manas, si trova in piena manifestazione sul piano nei suoi tre aspetti. L’anima si reincarna un considerevole numero di volte finché non si identifica con la Monade.

 

 

MONADE

 

            La Monade è l’unica vera esistenza (sul suo piano) che emerge come volontà espressiva e attiva che, a sua volta, è amore attivo quando stabilisce dei rapporti e intelligenza ugualmente attiva quando impiega le energie superiori, perché l’energia dell’intelligenza, focalizzata nella mente, è lo strumento o l’agente esecutivo delle energie monadiche.

            L’antahkarana è il canale d’energia che collega le forme e le loro forze con le loro sorgenti originarie e che il filo di vita attraversa necessariamente il piano mentale, coi suoi tre aspetti, collegando Monade, Anima e personalità in un tutto vivente. Esiste da parte della personalità fusa con l’anima, una vera rottura di coscienza fra la mente inferiore e la mente astratta. La mente superiore (essendo l’aspetto inferiore della Triade spirituale) può essere considerata come il mezzo di accesso (simbolicamente) che conduce la coscienza della personalità fusa con l’anima in un regno superiore di contatto e consapevolezza.

            Il compito di costruire l’antahkarana e di creare ciò che getterà il ponte sulla breccia, è in verità lo sforzo programmato e cosciente di proiettare il pensiero focalizzato dell’uomo spirituale dal piano mentale inferiore nelle aree di consapevolezza che sono state sentite ma con le quali non si è stabilito un contatto; esso implica l’impiego della totalità di consapevolezza già sviluppata ed “illuminata” dall’anima e lo sforzo deliberato di accrescere sempre più la sua sensibilità all’attività focalizzata del mondo delle realtà spirituali superiori. Questo consiste nel dirigere la corrente del pensiero cosciente verso il mondo presentito e teoricamente riconosciuto dei Maestri, della Triade spirituale e infine di Shamballa.

            Al passo preliminare del processo di fusione personalità-anima, segue l’integrazione personalità-Monade, reso possibile dopo aver ottenuto l’allineamento con l’Anima.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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