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ottantasei

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO

PARTE OTTANTASEIESIMA

 

Effetto integrativo del Piano sui gruppi di servizio

       Il ciclo dell'acquario porterà dei profondi cambiamenti:  

·         L'energia della coscienza verrà liberata dalla schiavitù della materia.

·         La razionalità verrà soddisfatta dalla constatazione scientifica dell'esistenza dell'anima.

·         L'illusione della morte verrà sconfitta.

·         La legge della rinascita sarà riconosciuta.

·        La medicina ortodossa e l'alternativa collaboreranno all'unisono.

·        L'insegnamento verrà dato utilizzando correttamente la luce della conoscenza e illuminando le coscienze.

·         Un governo mondiale risolverà i problemi politici, economici e sociali.

·         Le risorse del pianeta saranno condivise da tutta l'umanità, compresi i regni subumani.

·         L'assioma "l'energia segue il pensiero" e la sua creatività saranno riconosciute e praticate.

·         L'arte, piena di bellezza ed armonia, sarà alla base della nuova cultura e civiltà.

·        Il sesso diverrà una creazione per la reincarnazione di anime nobili e spirituali.

·         La divinazione entrerà trionfalmente nella scienza ufficiale.

·        La tecnologia produrrà "energia pulita" trasformando completamente il modo di vivere attuale.

·         I Deva insegneranno agli uomini l'uso del cuore, del suono e dei rituali.

·        L'egoismo sparirà vinto dalla coscienza di gruppo, cosicché tutti lavoreranno con uno spirito di servizio.

·         Il quinto regno della Gerarchia sarà instaurato in terra.

       Questa è la meta. Non è difficile constatare che al giorno d’oggi il cammino è già iniziato; infatti molti servitori sociali, pratici, realistici, creativi e disinteressati si sono ispirati e si ispirano all’ideale del servizio alla collettività. Come, per esempio, Edison, Ford, Rochfeller, Carnegie, Ellison, Oliveti, Cini, Marzotto, Motta ecc.

       L’energia della sintesi e dell’unità comincia ad investire l’umanità, possiamo chiaramente vederne la materializzazione nella costituzione dell’ONU e nell’idea di federare o unire gli stati, l’economia, la cultura e le religioni.

       Il genere umano comincia a comprendere che la giustizia e la pace hanno il loro fondamento nelle giuste relazioni umane e sociali e nell’unità nella diversità: le diverse etnie e culture completano il patrimonio dell’umanità.

   La grandezza della nuova Era risiederà nell’interdipendenza, ne abbiamo un esempio negli attuali mezzi di comunicazione, che hanno “ridotto” il mondo ad un villaggio globale, foriero di una Sola Essenziale Unità.

       L’intento deliberato del Logos è il Suo Proposito di fratellanza umana, che al nostro livello significa realizzare i giusti rapporti in tutti i campi della vita.

       Ora l’occasione è propizia perché l’umanità è indirizzata in questo senso e può partecipare alla realizzazione di questo piano, mediante la buona volontà stimolata dalla volontà-di-bene dei discepoli e dalla volontà o vitalità spirituale del Padre nostro.

       Questo compito è svolto dal Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo: un gruppo istituito dalla Gerarchia unificando soggettivamente alcuni iniziati, i discepoli anziani, gli aspiranti e coloro che operano in tutto il mondo per il bene del genere umano.

        I giusti e retti rapporti umani, se ben compresi, racchiudono tutti gli obiettivi del piano, perché esprimono tutta la dignità umana e le potenzialità divine basate sulla costituzione di un solo organismo o Essenza umana Una.

       L’effetto integrativo del Piano nei gruppi di servizio è già in atto, come possiamo constatare:

 

1.    Dall’elevazione del livello di coscienza umana.

2.    Dalle leggi internazionali intervenendo anche con la forza sugli Stati inadempienti, anche se sarebbe meglio operare senza mezzi coercitivi bensì con la persuasione, poiché le Nazioni hanno delle responsabilità reciproche (interdipendenza), preludio ad un governo mondiale.

3.    Dalla tendenza dell’umanità a formare gruppi e a vivere la vita di gruppo.

4.    Dal desiderio degli uomini di vivere in un mondo di giustizia, pace e libertà, senza paura della fame, della povertà, della violenza, con dignità e giusti rapporti.

 

       I giusti rapporti comportano il rispetto dei diritti di ogni persona all’educazione, a partecipare al progresso scientifico, alla vita culturale, alla giusta informazione ed alla libertà di opinione e di espressione che portano ad un solo organismo governato dalle medesime leggi e da una coscienza Una. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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