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PARTE OTTANTASETTESIMA
Questo futuro Governo Mondiale, che attualmente chiamiamo ONU, vive della vitalità dinamica di migliaia e migliaia di associazioni, organizzazioni, centri, gruppi, pubblicazioni ecc. che sarebbe troppo lungo elencare in questo contesto. Per esempio, esiste un elenco di 409 pagine di organizzazioni non governative (O.N.G.) sparse nei 24 paesi dell’ O.E.C.D. (organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo). Questo elenco è disponibile presso gli editori: O.E.C.D. Publications Service. 2, rue Andrè Pascal, 75775 Paris. Cadex 16 Francia. Fax: 0033-1-452481756.
Un’altra delle più vaste organizzazioni è l’UNESCO, l’Organizzazione delle N.U. per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, che si interessa anche delle Comunicazioni e dei Media. Esso ha una visione ideale in tutti i suoi progetti nei riguardi della cultura, rimarcando per esempio: la globalizzazione dell’economia male interpretata dai paesi ricchi e il settarismo razziale, religioso e nazionalistico. È importante far comprendere al nostro prossimo di riconoscere la ricchezza culturale di tutti i popoli della terra che può essere conosciuta e apprezzata facendo così risuonare la nota “dell’unità nella diversità”, quindi “la totalità della diversità culturale”, piuttosto che un omogeneizzazione dei diversi gruppi.
Attualmente i popoli sono diventati abilissimi nell’uso della diplomazia, così si spera che le guerre globali siano finite. In quelle regionali è bene che si continui a richiedere l’intervento dell’ONU. Questo scenario ci permette di pronosticare che durante l’Età dell’Acquario l’umanità farà un grande balzo in avanti costruendo “l’Età dell’oro”. Gli allenamenti per questo balzo sono già in corso: i seminatori stanno dissodando il terreno e piantando i semi che non tarderanno a germogliare come coscienza d'amore reciproco fra gli uomini.
Ora è giunto il momento d’applicare la Legge dei Giusti Rapporti e il Principio della Buona Volontà. A. A. Bailey ci dice che: l’unità e i giusti rapporti umani individuali, comunitari, nazionali e internazionali possono essere realizzati con l’azione concorde degli uomini e donne di buona volontà di tutti i paesi”. Quest’attitudine è riscontrabile a livello comunitario in tutti gli organismi dell’ONU.
Noi personalmente ed in gruppo dobbiamo essere l’energia dell’amore altruistico (la forza che guida tutti i mondi) e la compassione quale risposta alla sofferenza, fino a quando ci saranno esseri che continueranno a soffrire.
Teilhard de Chardin afferma: “un giorno, dopo aver attraversato i venti, le maree, la gravità, noi padroneggeremo in nome di Dio le energie d’amore ed allora per la seconda volta nella storia del mondo, l’uomo avrà scoperto il fuoco”.
La cultura è la chiave per dare forma al processo di sviluppo mediante la ragione e il cuore: uso della creatività inutilizzata e dell’amore che in fondo sono comuni a tutti. La creatività deve esprimere giustizia, compassione e venerazione della vita.
La nuova cultura sta emergendo nelle arti, nei cuori, nelle menti e nell’ottica di milioni di individui in tutto il mondo, quale espressione di tutta la società. Man mano che questo si realizza la ragione e il cuore cominciano a vibrare all’unisono.
“La cultura è venerazione della luce. La cultura è amore per l’umanità. La cultura è fragranza, unità di vite e bellezza. La cultura è sintesi di conseguimento, di elevazione spirituale e di sensibilità. La cultura è l’armatura di luce. La cultura è salvezza. La cultura è forza motivante. La cultura è cuore.” (Nicholas Roerich)
La cultura non può essere dissociata dalla vita, dal pensiero e dall’attività collettiva, perché ha dato nel tempo valori, tradizioni e gusti ad ogni singolo popolo, che stabiliscono lo sviluppo specifico di una società.
Essa crea necessariamente delle diversità e a maggior ragione i popoli devono unificarsi in una interdipendenza nella libertà.
L’Unesco ha creato un migliaio di progetti diversi in tutti i continenti che incoraggiano le organizzazioni a prepararne dei propri nell’ambito delle loro giurisdizioni. “L’amore spirituale di gruppo è, e deve essere la principale caratteristica degli illuminati del mondo.”
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