SERVIZIO
PARTE OTTANTOTTESIMA
Il vero male è quello che cerca di impedire l’evoluzione dell’uomo, mantenendolo nella schiavitù di antiche abitudini ed impedendo lo sviluppo della sua capacità di comprensione e della sua coscienza.
I malvagi sono coloro che accumulano possessi materiali e si accaparrano risorse di tutto il globo, mantenendo nella povertà, nell’ignoranza e sotto il giogo del bisogno la grande maggioranza dell’umanità.
La speranza è nella certezza che nessuno può fermare il Piano Evolutivo che si realizza nel tempo attraverso l’opera della Fratellanza Bianca.
In particolar modo quest’opera si svolge anche in seno all’ONU, dove si cerca la pace fra i popoli e dove esiste una famiglia globale, impegnata a lavorare per la pace, chiamata “l’università delle NU per la pace” che studia il suo vero significato affrontandolo dal punto di vista dell’attuale crisi planetaria e da una prospettiva generale ed esplicitamente spirituale, in relazione alla nuova responsabilità fra i popoli e tra essi e la terra per il bene delle future generazioni.
Educare le genti a divenire consapevoli della necessità di riequilibrare la biosfera e di rinunciare a tutto ciò che mette a rischio questo equilibrio, è imperativo! Nonché Insegnare loro il significato delle famose “sei D”: Democrazia – Development (sviluppo) – Disarmo – Debito – Disboscamento – Droga. È consolante il fatto di sapere che oggi si sta creando un’attitudine mentale che spinge a prendere seriamente in considerazione la Pace e il futuro dell’umanità tramite l’educazione. È importante partecipare alla creazione di questa grande forma pensiero ed evocare potenti energie spirituali.
La visione della Pace è una causa unificante purché quest’idea non sia “etnocentrista”; ricordiamoci che tutti noi siamo arrivati sulla terra “nudi” e che allo stesso modo la lasceremo. Ma ciò che veramente dovremmo lasciare è un pianeta migliore di come lo abbiamo trovato.
La grande crisi umana di adattamento si risolve con la visione globale e la necessaria cooperazione, presentando un ideale accessibile alla psiche umana affinché si formi un’opinione pubblica unica e indivisibile. Noi stiamo entrando in rapporto con nuovi livelli di universalità, d’ordine, di sintesi e di esternazione della spiritualità essenziale.
Questa maturità, o nuovo modo di pensare, emerge in tutti i campi della vita: nella scienza, nelle arti, nella politica, nelle religioni, nella psicologia, nella medicina, negli affari e nell’educazione in una visione globale trascendente e allo stesso tempo profondamente individuale.
Le relazioni umane, a ben guardare, sono indirizzate a comprendere e sperimentare nella coscienza l’amore, la luce e la bellezza ed allo stesso tempo a lavorare con gli altri con prestabiliti programmi d’azione per manifestare sul piano fisico le percezioni soggettive. I promotori di questo servizio sono le figure-chiave di tutte le culture, stimolate dalle forme pensiero create da coloro che lavorano dietro le quinte. I temi di unità, cooperazione globale e sforzo inclusivo ormai sono capiti da tutti. Noi possiamo tranquillamente dire, senza tema di smentita che siamo già entrati nel Rinascimento spirituale.
Per avere una conoscenza più completa della coscienza, dobbiamo considerarla come causale, ciò espande i confini e consente di osservare qualunque cosa della vita umana senza distorcerla e senza comprimerla in una cornice definitiva. Ciò è possibile con la trasformazione interiore alla quale perverremo al più presto. Persino la scienza parla di rivoluzione delle coscienze come concetto causale sempre esistito che emarginerà i vecchi metodi. Le prime a cambiare però saranno le politiche commerciali, perché più flessibili e capaci di adattarsi ad un ambiente in trasformazione Gli operatori di questa disciplina sono alla scoperta di ruoli significativi da assegnare agli elementi migliori, riponendo ogni fiducia nelle risorse umane.
Nella coscienza collettiva affiora un nuovo modo di pensare e una consapevolezza di visione (somma di tutte le percezioni di miriadi di piccoli gruppi in tutto il mondo) della gente comune quale forza di trasformazione estremamente potente ma innocua per l’armonia dell’umanità.
La ricerca di spiritualità e di trascendenza deve fiorire, crescere e vivere nei luoghi di attività correlati ai problemi quotidiani dell’intero nostro mondo come agente di trasformazione, creatore di pace e di giustizia. Il genere umano, in questi tempi di riflessione critica, sta ereditando una nuova e preziosa prospettiva spirituale globale che lo porterà all’unità.
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