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Novantadue

 

 

 

 

 

 

FIORE DI LOTO

PARTE NOVANTADUESIMA

 

     Dove termina l’interesse per il proprio ? Il cuore lo sa, ma l’intelletto non distingue i petali del loto di fiamma.

    Quando è affidato il compito di fare la guardia ai cancelli, quando viene consegnato lo scudo, e quando con esso si parano tutte le frecce dirette al Maestro, queste sono azioni personali, ma opposte all’egoismo.

    Il cuore è ben consapevole di queste belle imprese personali, allorché a ogni dardo nemico sboccia un nuovo petalo del loto di fuoco.

    Tali azioni personali, non imposte da alcuno, che nessuno comanda, che nessuno rifiuta, ma condannate da tutte le forze del male, sono gli autentici raggi della vittoria. Ed è proprio tale condanna, rivelata dall’ira, che costituisce un vero criterio.

    Si noterà che la tenebra non condanna mai il vero interesse egoistico: anche questo costituisce un esatto criterio. Bisogna infatti conoscere non solo i criteri che guidano in alto, ma anche quelli che trascinano in basso; solo così si apprezza lo scudo del conseguimento.

    Relatività e imperfezione sono caratteristiche distintive di tutte le vite, eppure sono proprio quelle che aprono le porte del futuro.

    Chi erige ostacoli sul suo cammino ritenendo di essere imperfetto dimostra con ciò di essere limitato, o in altri termini, di non essere pronto. La limitazione è inammissibile nell’azione.

    Solo il processo di perfezionamento in mezzo ai vortici del fuoco afferma il vero sentiero. Molte forme di martirio, di conseguimenti e di gesta eroiche terrene conducono al processo di perfezionamento, poiché durante tali tensioni si genera il massimo fuoco del cuore. Naturalmente non bisogna intendere il martirio come esclusivamente fisico; il martirio maggiore è sempre dello spirito.

    Il cuore può continuare a pulsare nel solito modo, nonostante la tensione spirituale sia straordinaria. È dunque indispensabile affermare il valore e l’importanza del conseguimento spirituale. Gli “auto da sé” sono ormai rari, ma crescono rapidamente i martiri spirituali; né potrebbe essere altrimenti, se il Mondo Sottile si approssima al fisico.

    Non dimenticate il simbolo della trasfigurazione, che mostra la trasformazione dell’esistenza fisica nella sottile. Molti sono i simboli, posti come pietre miliari dell’evoluzione, ma l’umanità li intende come semplici astrazioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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