<<INDIETRO::.. STAMPA QUESTA PAGINA

Articolo: >
Url:

Novantadue

 

 

 

 

INSEGNAMENTI

PARTE NOVANTADUESIMA

 

       … Gli uomini che sono a capo dei vari movimenti tentano di manovrare la reazione senziente delle masse, per plasmare il pensiero collettivo e indirizzarlo a questo o a quel fine. Ma lo fanno senza affatto comprendere i fattori su cui agiscono; in modo magnetico, se sono di secondo raggio, ispirando terrore e distruggendo, se di primo. Se appartengono invece al terzo raggio, usano espedienti. In ogni caso agiscono sui corpi astrali. L’uomo della strada è quindi vittima del potere astrale di chi lo dirige per fini egoistici o per il bene dell’anima sua.

       Attorno al 1400 la Gerarchia dovette impegnarsi in una situazione difficile, l’opera del secondo raggio (connessa all’insegnamento della verità spirituale) era ormai giunta all’esternazione completa. L’attività del primo aveva dal canto suo provocato molta differenziazione nei popoli e nei governi. Sono quelli stati di rigida ortodossia e distinzioni politiche che dopo molte generazioni ancora persistono, oggi, anche in fatto di religione. Fra non molto questo fitto frazionarsi del pensiero avrà termine.

       I gruppi religiosi agirono soprattutto sotto l’influsso del secondo e sesto raggio. Gli altri, quelli culturali, obbedirono al quarto e quelli politici compirono le loro grandi riforme per impulso del primo. Governati dal terzo e quinto raggio, sorsero anche gruppi di scienziati.

      Tutti erano mossi da incentivi soggettivi; nati per impulso divino ed hanno avuto un compito specifico. Ciò che distingue questi uomini è che lavorano per il futuro.

       Tre gruppi lavorano in modo stranamente diverso dagli altri, e sono composti di uomini appartenenti a tutti i raggi, per quanto il terzo di essi (della finanza) sia in prevalenza formato di persone di settimo raggio. Per ordine di comparsa questi tre gruppi sono: filosofi, psicologi e imprenditori.

        Lo studio del tipo d’energia è di valore pratico, e interessa ogni parte della  natura dell’aspirante. Pensate un solo istante alle lezioni che si possono apprendere se si sottopone all’esame del reggente interiore l’energia usata nel parlare. Se ci si domanda: “quale energia ho espresso parlando? Quale forza ho impiegato nei rapporti con il prossimo?”. Ossia, qual è stato il suo atteggiamento mentale  e le  sue parole nelle varie circostanze, tendevano ad imporre agli altri la sua Volontà? Ora l’imposizione del volere può essere giusta o errata.

         Nel primo caso è perché si parla per impulso della volontà spirituale, e allora le parole sono secondo il proposito dell’anima, motivate dall’amore e pertanto costruttive, risanatrici e preziose: l’atteggiamento è di distacco e non si ha intenzione di imprigionare la mente altrui. Ma se invece le parole sono state mosse dalla volontà personale di primo raggio, per imporre le proprie idee in modo distruttivo, aggressivo, polemico, prepotente, irascibile, il metodo è provocante e impositivo.

          Un analisi simile si può condurre anche sulla forza di secondo raggio. In tal caso l’aspirante si accorge se essa è basato sull’amore, sul servizio, sulla compassione collettiva oppure sul sentimento, sull’attaccamento e sul suo desiderio egoistico di essere amato.

         La stessa procedura può applicarsi alla forza di terzo raggio: se usata in modo personale sarà espressione di proposizioni evasive, subdole, ambigue, con ricorso a velate manovre nei rapporti con il prossimo, o prendere la forma di intromissione nelle vicende altrui, per governare le loro vite e dirigerle, per il proprio interesse, da sacrificare chiunque e qualsiasi cosa, pur di riuscire nei propri fini. Se, al contrario, si tratta di un vero aspirante o di un discepolo, presterà la propria collaborazione al Piano e impiegherà la forza di terzo raggio per eseguire i fini amorevoli della Realtà spirituale, sarà attivo e laborioso, le sue parole saranno veritiere, perché intense a dare soccorso impersonale e sincero.

 

 

 

 

 

 



Prelevato da: www.centrodimeditazione.it