SERVIZIO
PARTE NOVANTADUESIMA
Rendere servizio per l’umanità e sue esigenze.
Le persone che costruiscono delle forme di durevole beneficio per l’umanità, sono sempre poche. Così pure i Grandi Esseri (quando lavorano per mezzo dei loro discepoli) siano obbligati a lavorare con gruppi, potendo trovare solo di rado un uomo o una donna i cui tre centri fisici della testa siano attivi simultaneamente (la ghiandola pineale, il corpo pituitario e il l’alta major). Sovente devono lavorare con grossi gruppi prima che la quota di energia che viene Loro fornita per il raggiungimento del Loro fini raggiunga la misura occorrente.
La ghiandola pineale. Il terzo occhio. – S.D., III,548:
· Lo scopo dell’evoluzione è di sviluppare la visione interiore.
· Il significato occulto dell’occhio – S.D., III 577.
· L’”occhio del Toro”. – (Confronta l’occhio di bue). La costellazione del Toro fu detta la Madre della Rivelazione e l’interprete della voce divina. – S.D., I, 721.
· Gli organi della visone interiore:
a. L’organo exoterico la ghiandola pineale fisico.
b. L’organo esoterico il terzo occhio eterico.
Nota. Gli studiosi devono stare attenti a distinguere il terzo occhio dalla ghiandola pineale. – Vedi S.D., II, 308. “Il terzo occhio è morto e non funziona più”. Ha lasciato un testimonio della sua esistenza nella ghiandola pineale.
· La ghiandola pineale è una massa simile a un pisello di materia grigia nervosa posta dietro al terzo ventricolo del cervello.
· Il corpo pituitario sta alla ghiandola pineale come il manas a buddhi, o la mente alla saggezza. S.D., III, 505, 505.
· La ghiandola pineale raggiunse lo sviluppo massimo in ragione dello sviluppo fisico più basso. – S.D., II, 308, 313.
· Il terzo occhio esiste nella materia eterica:
a. Nella fronte.
b. Al livello degli occhi.
· Esso è un centro d’energia formato da un triangolo di forza:
a. Il corpo pituitario.
b. La ghiandola pineale.
c. Il centro alta major.
· L’occhio aperto o terzo occhio non porta direttamente la chiaroveggenza, ma è l’organo col quale si ottiene la conoscenza diretta e certa. – S.D., I, 77.
a. L’iniziato dirige l’occhio verso l’essenza delle cose.
b. Il terzo occhio dev’essere acquisito dall’ascesa prima di diventare un adepto. S.D., II, 651.
· Gli studiosi d’occultismo dovrebbero sapere che il terzo occhio è indissolubilmente connesso al karma. – S.D., II, 312 nota; 316, 320.
a. Dal suo passato atlantideo, la quinta razza radice esaurisce le cause della quarta razza radice.
b. Perché rivela quello che è il suo passato. – S.D., II, 297, 320, 813.
· Il terzo occhio è lo specchio dell’anima. S.D., II, 312.
· Per l’occhio spirituale gli Dei non sono un’astrazione più di quanto lo siano per noi l’anima o il corpo. – S.D., I, 694.
a. L’occhio interiore può vedere attraverso il velo della materia. – S.D., I, 694.
b. L’occhio spirituale rivela gli stati soprasensibili. S.D., II, 561.
· Nell’uomo spiritualmente rigenerato, il terzo occhio è attivo. – S.D., II, 458
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