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LA GRANDE INVOCAZIONE - (parte ottava)


 
 

 

LA GRANDE INVOCAZIONE
Parte ottava

Invocazione e preghiera

            La scienza di invocazione  è in realtà l’organizzazione intelligente dell’energia spirituale e delle forze dell’amore che, quando sono efficaci, evocano la risposta degli Esseri spirituali i quali possono operare apertamente fra gli uomini, stabilendo in tal modo uno stretto rapporto e una costante comunicazione fra l’umanità e la Gerarchia  spirituale.

            Possiamo dire che l’Invocazione è di tre specie; vi è anzitutto la richiesta delle moltitudini espressa inconsciamente, il grido di aiuto che scaturisce  dal cuore degli uomini ogni volta che vengono a trovarsi in periodi di crisi come l’attuale. Tale grido di invocazione si eleva incessantemente da tutto gli uomini che vivono in condizioni disastrose ed è diretto al potere che li trascende, e che essi sentono, può venire e verrà in loro aiuto nel momento del bisogno estremo. Questa intensa e muta invocazione si innalza oggi da tutto il mondo.

            Vi è poi uno spirito invocante che uomini sinceri manifestano quando, partecipando ai riti della propria religione, si valgono delle preghiere e dell’adorazione in comune per esporre le loro domande di aiuto dinanzi alla Divinità. Questi, uniti alle moltitudini, costituiscono un immenso corpo di esseri invocanti; in questo momento il loro intento assume grandi proporzioni e la loro invocazione si eleva fino all’Altissimo.

            Vi sono infine gli aspiranti e i discepoli, i quali usano certe formule, certe invocazioni accuratamente composte e, così facendo, concentrano il grido e l’appello invocante degli altri due gruppi, dando loro la giusta direzione e potenza. Questi tre gruppi sono oggi, coscientemente o no, attivi e il loro sforzo concorde garantisce la conseguente evocazione.

            Invocazione, preghiera, aspirazione, non importa quale sia la parola usata, poiché qualsiasi di questi tre metodi tende a produrre il contatto con energie spirituali e a metterle in attività. Pensiero chiaro e diretto, unito alla percezione mentale, farà sì che tali energie divengano l’oggetto del desiderio umano.

            La Grande Invocazione sintetizza il più alto desiderio, la più alta aspirazione e richiesta spirituale dell’anima  stessa dell’umanità. Quando la usa, il discepolo  o l’aspirante assume un atteggiamento meditativo, ossia un atteggiamento  di concentrazione di orientamento spirituale  e di ricettività. Egli giunge a stabilire con la massa degli uomini un rapporto che altrimenti sarebbe impossibile; egli può divenire un canale per la loro inespressa necessità e, al tempo stesso, si unisce alla Gerarchia spirituale, che è evocata dal desiderio delle masse.

             Una gigantesca meditazione  di gruppo  si sta svolgendo sul nostro pianeta in diverse fasi. Tutte le unità e i gruppi che meditano sono collegati gli uni agli altri dall’unità di movente  spirituale; essi cercano una stretta collaborazione e tentano di portare il loro lavoro di meditazione ad uno stato di quiete positiva universale, affinché la formulazione del desiderio spirituale possa essere proseguita con successo e la ricezione di energia spirituale possa essere una ricezione congiunta.             Mediante  la meditazione, l’invocazione e la preghiera è in atto un grande sforzo per conseguire l’allineamento  che rafforzandosi, potrà servire tutta l’umanità.

            Regolando il pensiero e le idee, coltivando uno spirito amorevole e usando la Grande Invocazione, mediate la quale si invocano le forze e le energie di cui vi è tanto bisogno, ognuno può dare il suo contributo.

            Ricercate l’idea astratta che si cela in questa Invocazione. La troverete se saprete usare ogni frase come un “gradino” per salire a livelli di pensiero finora non raggiunti.

 



Prelevato da: www.centrodimeditazione.it