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centotto

 

 

 

 

INVOCAZIONE

PARTE CENTOTTESIMA

 

Occorre dare aiuto in due attività importanti per Colui che tutti i discepoli, gli iniziati e gli uomini spirituali hanno amato e seguito per quasi tremila anni, il Cristo. (Qui mi riferisco alla sua apparizione come Shri Krishna e come un altro che fu poco conosciuto, ma fece un grande lavoro in secoli ancora precedenti). Si tratta di lavoro di preparazione per la Sua venuta.

Vi prego di assumervi la responsabilità di distribuire l’Invocazione sulla scala più vasta possibile in tutti i paesi. Essa ha grande potenza e quando sarà usata da uomini di ogni fede potrà contribuire ad evitare le guerre.

 

La Grande Invocazione non va modificata ma spiegata.

Sono state evidenziate alcune espressioni della Grande Invocazione che possono disturbare o essere mal interpretate dai partecipanti.

La parola “Potere” è generalmente associata a delle manifestazioni di preminenza nei vari campi, quando si pensa, infatti, a un uomo o donna di potere non vengono in mente i grandi esseri spirituali, ma persone di potere politico, finanziario, militare ecc. Questo perché la parola di Potere è stata connotata culturalmente in tal senso. I partecipanti devono essere informati di ciò e indirizzati a re – interpretare la parola “Potere” in modo positivo, parafrasando un insegnamento spirituale che afferma che nel mondo ci sarà la pace quando “l’amore del potere sarà sostituito da quello dell’amore”!

Anche l’espressione “possa sbarrare la porta dietro di cui il male risiede” chiamando in causa per colpa dell’esistenza del male può disturbare, perché porta l’attenzione a focalizzarsi sul pensiero della negatività. Ai partecipanti va rilevato che tale affermazione è effettuata dopo aver invocato la Mente, il Cuore e la Volontà divina e realizza una vera e propria purificazione ed eliminazione dalla propria aura e di quella del gruppo d’ogni negatività. Se il gruppo è forte in beneficio di quest’affermazione, può superare l’ambito del gruppo e ripulire anche l’aura della città.

 

LA GRANDE INVOCAZIONE

 

La Coscienza di gruppo assorba quanto segue:

 

DAL PUNTO DI LUCE ENTRO LA MENTE DI DIO

AFFLUISCA LA LUCE NELLE MENTI DEGLI UOMINI

SCENDA LUCE SULLA TERRA.

Il fuoco della Mente divina scenda sottoforma di Luce sull’umanità e sulla Terra.

L’umanità ha la capacità progressiva di “prendere la Luce” con una conseguente

azione riflessiva anche sui tre Regni subumani.

 

DAL PUNTO D’AMORE ENTRO IL CUORE DI DIO

AFFLUISCA AMORE NEI CUORI DEGLI UOMINI

POSSA CRISTO TORNARE SULLA TERRA.

Il Cuore divino della Gerarchia e il Suo Amore pervadano i cuori degli uomini. L’amore prepari la riapparizione del Cristo.

 

DAL CENTRO OVE IL VOLERE DI DIO È CONOSCIUTO

IL PROPOSITO GUIDI I PICCOLI VOLERI DEGLI UOMINI

IL PROPOSITO CHE I MAESTRI CONOSCONO E SERVONO.

Il Proposito di Shamballa sia capito e messo in pratica mediante il Piano gerarchico dagli Iniziati, discepoli, N.G.S.M., aspiranti e uomini e donne di Buona Volontà.

 

DAL CENTRO CHE VIEN DETTO IL GENERE UMANO

SI SVOLGA IL PIANO D’AMORE E DI LUCE

E POSSA SBARRARE LA PORTA DIETRO CUI IL MALE RISIEDE.

Questo dipende dal servizio verticale e orizzontale prestato

dai discepoli e dagli uomini e donne di buona volontà.

 

CHE LUCE, AMORE E POTERE

RISTABILISCANO IL PIANO SULLA TERRA.

OM.                            OM.                            OM.

Continua prossimamente

 

 

 

 

 

 

 



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