LA GRANDE INVOCAZIONE Parte tredicesima
Questa Invocazione non appartiene ad alcun gruppo od organizzazione. Essa appartiene all’umanità intera. Decine di migliaia di uomini di buona volontà in tutto il mondo la recitano ogni giorno
Il punto culminante di questo costante appello invocativo è il plenilunio di giugno. (È il plenilunio dei Gemelli che alle volte cade in maggio. Il plenilunio è riconosciuto in tutto il mondo, in quanto non subisce differenze di calendario). In questo giorno, l’espressione simultanea dell’Invocazione risuona in tutto il mondo in un grande appello invocativo a favore dell’umanità.
La festa di giugno, particolarmente dedicata all’Entità cristica e che mette in evidenza il suo rapporto con l’umanità, in realtà comprende tre giorni, ognuno dei quali ha una nota chiave differente:
- La nota chiave di Amore in senso gerarchico – libero da sentimento, emozione ed enfasi personale – un amore che sacrifica e comprende, che agisce con forza e decisione e che opera per il bene del tutto e non nell’interesse di un gruppo od un individuo particolare.
- La nota chiave di Resurrezione , che pone l’accento sulla nuova nota di vitalità del Cristo vivente nei nostri cuori e di quella “vita più abbondante” resa possibile da un ritorno ai veri valori.
- La nota chiave di Contatto, di un più stretto contatto tra il secondo aspetto della divinità e il suo popolo, tra la Gerarchia e l’Umanità
L’espressione “nota chiave” è stata scelta deliberatamente e significa il suono che precede ogni maggior afflusso alla Festa di Maggio; queste energie saranno liberate durante una solenne cerimonia che si svolgerà in ognuno dei tre giorni. Ad ogni cerimonia il Cristo reciterà l’Invocazione da solo, poi la Gerarchia unita intonerà una strofa invocando luce, amore e volontà di bene (una strofa per ogni giorno). Il risultato di questi solenni tre giorni d’invocazione sarà seguito da un giorno culminante in cui la Gerarchia, guidata dal Cristo, reciterà tutta l’invocazione, facendo precedere ad ogni strofa la nota chiave appropriata, risuonata all’unisono.
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