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INSEGNAMENTI - (PARTE QUINDICESIMA)


 



INSEGNAMENTI
       
Parte quindicesima

 Kundalini  

La sede di kundalini è nel centro  basale. Nell’uomo ordina­rio, fortunatamente, è quiescente fino a quando non abbia raggiunto un certo sviluppo morale, riesca a dominare i pensieri e sia abbastanza puro da sostenerne il risveglio.

Il     risveglio prematuro di kundalini può avere svariate conseguenze sgradevoli. Nessuno dovrebbe servirsene senza precise istruzioni di un Maestro competente. E’ detto che “esso conferisce liberazione agli Yogi e schiavitù agli insensati. Per il risveglio di kundalini la perfetta salute fisica è assolutamente necessaria, dato lo sforzo occorrente. La sua principale funzione occulta è di vivificare i centri del corpo eterico, passando attraverso di essi e rendendo comunicanti il corpo fisico  ed il corpo astrale .

La mente inferiore , quando è troppo intensa, blocca il flusso dall’alto ed il fuoco , restando separato, non sale. Solo quando la mente permette l’unione dei tre fuochi (la luce della triade), il fuoco inferiore e quello della mente si incontrano, e allora si ottiene la liberazione.

Il     Signore del Fuoco ridesta kundalini quando si ci avvicina alla prima iniziazioni   maggiore (la terza della trasfigurazione ). Questo avviene però per via soggettiva e non per operazioni magiche. Il risveglio sarà la conseguenza spontanea causata dal conseguimento dell’adatta vibrazione . In altre parole ciò avviene soltanto se i centri eterici sono attivi, potenti ed armonizzati secondo un ritmo unitario e si ha la capacità di far fluire in essi determinate forze ed energie, o quando il “fuoco d’attrito” si fonde col fuoco della coscienza o “fuoco solare” e col “fuoco elettrico ”, massimo aspetto divino.

 
 

 


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