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DICIANNOVESIMA

INSEGNAMENTI

Introduzione

PARTE CENTODICIANNOVESIMA

 

Ancora alcuni consigli.

Giungere in anticipo e arrivare tardi sono ugualmente errati;

ma se si deve scegliere fra i due è meglio affrettarsi.

Nello stesso modo è meglio omettere che aggiungere.

Se in una comunità si reclama,

quella comunità sta diventando una stazione di polizia.

Se in una comunità compare l’amore di sé,

quella comunità sta diventando un giardino zoologico.

Se in una comunità non si applica il Mio Insegnamento,

vuol dire che qualcuno vi agisce mascherato.

Chiunque vi è entrato può uscire, ma chi se ne va

porta con sé i propri possessi veri e acquisiti.

Se talora un gran peso è leggero come una piuma,

sovente pochi grammi di falsità pesano più di un quintale.

Se fra i membri della comunità si paragonano

con veemenza i meriti personali, ne segue un orrendo sfacelo.

Penosa è la via di chi, chiamato, non è stato pronto a entrare.

Vi esorto a non indebolirvi da soli.

Nel ritmo serrato del lavoro sta una qualità occulta degna di nota.

Non c’è tensione di volontà che possa ottenere

gli effetti conseguibili con il lavoro strenuo.

Il tempo e la saturazione del ritmo possono

fondersi con la tensione cosmica.

 

Agni Yoga. Foglie del giardino di Morya II

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