MEDITAZIONE PARTE DICIASSETTESIMA
Meditazione: un ponte fra anima e personalità.
Il riconoscimento della dualità della natura umana produce infine l’intenzione di colmare il varco esistente tra la personalità e l’anima, poiché l’anima cerca sempre l’unione cosciente con il suo meccanismo di espressione, la personalità. Mentre l’aspirazione può fornire il movente , la vera opera di costruzione del ponte è svolta sul livello mentale e si basa sulla capacità di dominare la mente grazie alla disciplina della meditazione regolare.
La meditazione stabilisce un rapporto tra anima e personalità. È un rapporto di cooperazione che conduce alla fine alla fusione dell’anima con la personalità. Il lavoro si basa sulla semplice premessa che l’energia segue il pensiero e vi si conforma. L’uso corretto del potere della mente consentirà di raggiungere qualsiasi scopo, sia buono, che meno buono. La meditazione occulta implica una mente focalizzata, la facoltà di visualizzare , la capacità di costruire forme-pensiero e di usare l’immaginazione creativa, e inoltre la precisa comprensione dell’intento dell’anima.
Questo tipo di meditazione migliora la qualità della vita. Crea una via illuminata di rapporto e comunicazione tra il regno soggettivo dell’anima e la sua espressione oggettiva, la personalità. Mentre la personalità si adatta e si arrende al dominio dell’anima come Sé reale, la luce e l’energia dell’anima a loro volta la redimono , e tutti gli aspetti della vita sul piano fisico sono irradiati ed elevati.
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