MEDITAZIONE PARTE DICIOTTESIMA
Alcuni suggerimenti preliminari
Trovare il tempo
Si consiglia di riservare ogni giorno un certo tempo per questo particolare lavoro. All’inizio, quindici minuti sono più che sufficienti. Siamo sinceri con noi stessi e vediamo le cose per quel che sono. La scusa “non ho tempo” è davvero sciocca e denota soltanto mancanza d’interesse. Se qualcuno dice di non poter trovare quindici minuti fra i millequattrocentoquaranta che compongono la giornata, non è forse giusto affermare che ciò che veramente manca è l’interesse?
Prima di tutto, cercheremo di trovare il tempo per meditare la mattina presto. Questo è il momento più adatto perché, dopo aver partecipato agli avvenimenti giornalieri e agli scambi alterni della vita, la mente è in uno stato di vibrazione violenta; non è così se la meditazione è effettuata come prima cosa al mattino. La mente è allora relativamente calma e può essere sintonizzata rapidamente con gli stati superiori di coscienza.
Inoltre, se cominciamo la giornata concentrando l’attenzione sugli aspetti spirituali e sulle attività dell’anima , vivremo quel giorno in modo diverso, se questa diventerà un’abitudine, noteremo ben presto un mutamento nelle nostre reazioni agli eventi della vita, e che stiamo cominciando a formulare i pensieri che l’anima pensa. Inizia così il processo operante di una legge, poiché “come un uomo pensa, tale egli è”.
Trovare un luogo per meditare. Cercheremo poi un luogo veramente tranquillo. Dicendo tranquillo non intendo riferirmi ad assenza di rumori, in quanto il mondo è pieno di suoni, intendo libero da intrusioni e interruzioni da parte altrui.
Gli aspiranti alla meditazione parlano spesso degli ostacoli creati da familiari e amici. Nella maggioranza dei casi la colpa è propria dell’aspirante. Si parla troppo. Il modo in cui si utilizza quei quindici minuti, ogni mattina, riguarda soltanto noi, e non c’è alcun bisogno di parlarne in famiglia, o di pretendere che gli altri stiano tranquilli perché noi vogliamo meditare.
Se non c’è possibile di trovare un momento per la meditazione mattutina a causa degli impegni familiari, cerchiamo di trovare del tempo più tardi. C’è sempre un modo per superare le difficoltà, quando ci s’impegna veramente, un modo che non implichi inadempienza di qualche obbligo o dovere. Come ultima risorsa è sempre possibile alzarsi quindici minuti prima la mattina.
(Dall’intelletto all’intuizione, pag. 216-18 ed. inglese).
|