FIORE DI LOTO (Parte seconda)
(per la comprensione del testo consultare lo schema n° 3)
Il lavoro esoterico ci insegna che esistono tre sentieri:
l. Il Sentiero della prova o della purificazione. 2. Il Sentiero del discepolato . 3. Il Sentiero dell’iniziazione .
Sul Sentiero della prova la personalità deve subordinarsi al governo dell’energia dell’anima che fluisce dalla corona esterna dei tre petali del Loto egoico: sono i petali della Conoscenza.
Sul Sentiero del discepolato il corpo Astrale è dominato dall’energia dell’anima che fluisce dai tre petali della seconda corona del Loto: sono i petali dell’Amore.
Sul Sentiero dell’iniziazione, fino alla terza della Trasfigurazione, il corpo Mentale è soggiogato dalla forza dei tre petali del Sacrificio, che si trovano nella terza corona del Loto. Così i tre aspetti della personalità sono sottomessi dalle energie che emanano dai nove petali del Loto egoico.
Dopo la terza iniziazione, l’intera personalità, nei suoi tre aspetti, diventa sensibile all’energia della Vita Una o Volontà della Monade o (esotericamente parlando) al fuoco elettrico. Quest’ultima energia di primo aspetto affluisce dal “bocciolo chiuso” (gioiello nel loto ) nel cuore del Loto egoico.
Il primo gruppo di petali: i petali della Conoscenza.
1. Il petalo della Conoscenza per il piano Fisico. Contravvenendo alla legge e con la sofferenza che ne consegue, si paga il prezzo dell’ignoranza e si consegue la conoscenza; questo sviluppo è prodotto dall’esperienza sul piano Fisico
2. Il petalo dell’amore per il piano Fisico si sviluppa mediante i rapporti e col graduale crescere dell'amore - dall'amore di se, all'amore per gli altri.
3. Il petalo del sacrificio per il piano fisico. Questo sviluppo è prodotto dalla forza incalzante delle circostanze e non dal libero arbitrio. E’ l’offerta del corpo fisico sull’altare del desiderio -desiderio basso all’inizio, ma aspirazione verso la fine - pur tuttavia è sempre desiderio.
Poiché l’uomo nei primi stadi dell’evoluzione è polarizzato nel fisico; questo avviene in gran parte inconsciamente e senza comprendere cosa si compie, ma il risultato, nel corpo causale viene visto come un duplice aumento del calore o dell’attività:
a. L’atomo permanente fisico diventa radiante, ossia un radioso punto di fuoco.
b. I tre petali inferiori divengono vibranti e cominciano ad aprirsi fino a quando non siano pienamente sviluppati.
II. Il secondo gruppo di petali: i petali dell’amore.
1. Il petalo della conoscenza per il piano astrale. L’apertura è prodotta dall’equilibrare coscientemente le coppie di opposti e dall’uso graduale della legge di Attrazione e Repulsione . L’uomo esce dall’aula della Ignoranza dove dal punto di vista egoico opera ciecamente e comincia a notare gli effetti della sua vita sul piano fisico; rendendosi conto della sua dualità essenziale, comincia così a comprendere le cause.
2. Il petalo dell’amore per il piano astrale. L’apertura è prodotta dal processo di Trasmutazione graduale dell’amore della natura soggettiva o Sé interiore. Questo ha un effetto duplice e si ripercuote sul piano fisico con molte incarnazioni e vite di agitazione, di tentativi e di fallimenti intanto che l’uomo si sforza di volgere l’attenzione all’amore del Reale o della trascendenza.
3. Il petalo del sacrificio per il piano astrale. L’apertura è prodotta dall’atteggiamento dell’uomo via via che tenta coscientemente di rinunciare ai propri desideri per amore del suo gruppo (coscienza di gruppo ). Il suo movente è ancora parzialmente cieco ed ancora colorato dal desiderio di ricevere qualcosa in cambio di quel che dà e dal desiderio di essere amato da coloro che cerca di servire; ma è di ordine assai più elevato del sacrificio cieco cui l’uomo è costretto dalle circostanze, come è il caso dello sviluppo precedente.
Col procedere di questa triplice illuminazione o sviluppo si hanno ancora degli effetti duali:
a. L’atomo permanente astrale entra in piena attività e radiosità relativamente cinque delle sue spirille , e i due atomi dei piani fisico e astrale sono del pari vibranti.
b. I tre petali dell’anello centrale del loto egoico si aprono completamente, e il centro del cuore della Monade è visto come una ruota di fuoco i cui sei raggi manifestano pienamente l’energia e ruotano rapidamente.
III. Il terzo gruppo di petali - i petali del Sacrificio.
1. Il petalo della Conoscenza per il piano mentale . La sua apertura segna il periodo in cui l’uomo utilizza coscientemente tutto ciò che ha acquisito o sta acquisendo secondo la legge, per il solo beneficio all’umanità. Ciascun gruppo di petali è contraddistinto da un colore predominante: la Conoscenza sul piano fisico, con la colorazione degli altri due sussidiari; L’amore sul piano Astrale, con la luce del Sacrificio di tono più debole degli altri due che praticamente si manifestano con uguale splendore. Sul piano Mentale la luce del Sacrificio appare pienamente, e tutto ciò che è visto è colorato da questa luce.
2. Il petalo dell’amore sul piano Mentale è dispiegato per mezzo della costante applicazione cosciente di tutti i poteri dell’anima al servizio dell’umanità, senza pensare ad essere ricambiati, senza alcun desiderio di ricompensa per il sacrificio che implica.
3. Il petalo del Sacrificio per il piano mentale, si manifesta come la tendenza predominante dell’anima in una serie di molte vite spese dall’iniziato prima dell’emancipazione finale. Egli diviene nella sua sfera “il Grande Sacrificio”. L’occhio del chiaroveggente può vedere oggettivamente che questo stadio ha un effetto duplice:
a. L’unità mentale diventa un radioso punto di luce; le sue quattro spirille trasmettono forza con rapidità intensa.
b. I tre petali superiori si aprono ed il lotto dai nove petali è visto perfetto. |