SERVIZIO PARTE TRENTESIMA
Servizio tramite… oblio di sè .
Occorre trasferire l’attenzione dal corpo alla vita che è in esso, praticare l’altruismo – qualità opposta dell’egoismo – mediante i pensieri, le parole e le azioni tesi al bene altrui e incurante di se stessi, con le seguenti caratteristiche:
· Moderazione in tutte le cose; uso avveduto di tutte le forme.
· Versatilità nelle discipline dell’anima .
· Guardare con divina indifferenza i sentimenti negativi.
· Completa dedizione a soccorrere l’umanità .
· Perfetta consacrazione al pianopiano con i discepoli “anziani”.
· Saper scegliere la giusta azione nelle varie circostanze.
· Conservare l’energia mediante il silenzio .
· radianza continua che nasce dall’oblio di Se.
Quando la sensibilità è focalizzata sul sè inferiore , il servizio prestato al gruppo non avrà successo. Il gruppo si stabilizza con la sincerità , la dedizione ai confratelli e la sincera impersonalità prestata con forza, gioia e amore . Per servire meglio il gruppo bisogna essere un canale per la vita gerarchica, e non soltanto un ricevente di essa; ciò si ottiene conseguendo l’impersonalità nelle questioni personali.
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