FIORE DI LOTO PARTE TRENTATREESIMA
… Il Raggio monadico, considerato dal punto di vista del fuoco, se ne può afferrare in parte l’idea, rendendosi conto che il fuoco latente della materia nella’atomo, è reso brillante e utilizzabile dall’azione del raggio della personalità, che si fonde con questo fuoco e sta, rispetto all’atomo permanente del microcosmo, nella stessa posizione di FOHAT rispetto al piano cosmico.
Il fuoco è lì nascosto nella sfera (sia che si tratti di quella sistemica o atomica) e il raggio della personalità in un caso, e FOHAT nell’altro, agisce come la forza che porta in attività ciò che è in latenza, e trasforma ciò che è potenziale in potere manifesto.
Come FOHAT è collegato alla manifestazione attiva o oggettiva, così nel microcosmo (l’uomo) il raggio della personalità è collegato al terzo aspetto dell’attività. L’opera del terzo aspetto logoico fu di adattare la materia del sistema solare in modo che potesse essere usata al fine per la costruzione delle forme mediante il potere del secondo aspetto (l’amore – saggezza). In tal modo si attua la corrispondenza
È la vita del piano fisico, per cui il suo atomo permanente, ha la sua piena manifestazione, che prepara e separa la materia con la quale infine sarà costruito il Tempio di Salomone – il corpo egoico – per azione della vita egoica o secondo aspetto.
Nella “cava” della vita personale oggettiva, si trovano le pietre preparate per il grande Tempio. Nell’esistenza del piano fisico e nella vita personale oggettiva, si ottiene l’esperienza che si manifesta nell’Ego come facoltà.
Quanto è qui suggerito. darà i suoi frutti se l’attenzione sarà profonda, e aprirà dinanzi a noi un’infinita ricchezza d’idee, le quali potrebbero condurci a una comprensione più saggia, a un discernimento più penetrante e a un maggior incoraggiamento all’azione.
Nella prossima parte prenderemo in considerazione l’Atomo permanente astrale…
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