FIORE DI LOTO PARTE TRENTACINQUESIMA
Riflettendo attentamente su questi cinque fatti si otterrà la chiave del problema dell’esistenza com’è realizzata intorno a noi, delle cause del calore solare, del modo in cui la legge cosmica d’Attrazione e repulsione governa tutte le forme atomiche, e del problema del sesso che compare in ogni regni della natura. Essi danno anche la chiave della costituzione del Divino Ermafrodita.
Perciò è necessario tener ben presente l’importanza dell’atomo permanente del secondo aspetto della personalità entro la periferia causale, e ricordare che la forza affluente attraverso quell’atomo, che è la forza animante del corpo astrale, segue la linea di minor resistenza, e si può realmente ritenere che influenzi la manifestazione fisica in modo almeno doppio di quelle che lo raggiungono attraverso gli altri due atomi. Il Logos si esprime ora mediante il Raggio Divino, il suo secondo aspetto, e questo raggio è la totalità della radiazione dei Signori di Saggezza, gli Uomini celesti, i Draghi che sono unità e amore. Attraverso essi fluisce questa forza, e a loro volta si rivestono di forma o, come dice H.P.B., “il raggio primordiale “ diviene il veicolo di quello divino.
Il raggio divino contiene altri sette raggi:
- È il cigno con i sette piccoli.
- È il Logos di Amore-Saggezza e i sette Logoi planetari.
- È il grande Uomo dei cieli con i sette Uomini Celesti.
- È il Principio Unico Illimitato con i sette principi, questo soggettivamete.
- È i sette pianeti con le sette entità che li animano.
- È i sette piani con i loro principi animanti.
L’amore e saggezza è la manifestazione della natura astrale (del desiderio) del Logos Solare. Dottrina Segreta. I.103.
La vita degli Uomini Celesti anima ogni atomo di sostanza inserito nella forma, e la Loro vita è la totalità del magnetismo logoico, ossia della gran natura del desiderio del Logos che persegue il non-sè producendo il matrimonio cosmico; è la manifestazione logoica dell’attrazione sessuale, la Sua ricerca dell’opposto polare e la loro unione mistica.
Questo processo si ripete nel microcosmo, che segue la linea del suo essere, e questo lo porta analogamente in incarnazione, ossia all’unione mistica con la forma.
Il triangolo atomico.
L’involucro causale appare dunque al chiaroveggente come una sfera di vibrante sostanza vivente, in essa si possono vedere tre punti di fuoco. Nel cuore della sfera risplende una luce centrale che emette dei raggi. Questi raggi sono sette e agiscono su questi punti o cerchi (analoghi agli elettroni negli atomi della scienza) e allo stato attuale hanno l’effetto massimo sull’atomo permanente astrale.
L’atomo permanente fisico è in una posizione relativamente vicina al centro positivo. La forza agisce attraverso esso e passa all’atomo permanente astrale sotto forma di cinque raggi di luce leggermente colorata che si fonde con la colorazione intensa e vivida dell’atomo permanente astrale, accrescendo la sua intensità finché lo splendore diviene tale che all’osservatore sembra che i due punti siano uniti, i due elettroni fusi, e che tale fusione produca una tale intensità di luce che sembrano dissolversi.
L’unità mentale (o atomo permanente manasico), che occupa nel corpo causale un posto analogo a quello del pianeta più lontano dal sole, diventa del pari vibrante, e gli altri due punti (considerati ora come uno solo) cominceranno ad agire sull’unità mentale. Un processo analogo si stabilisce e prosegue finché questi due punti – roteando intorno al loro centro positivo – si accostano l’un l’altro, si uniscono, si fondono e si dissolvono. Il centro della vita positiva raccoglie o sintetizza i tre punti, e così i tre fuochi della personalità ripetono nella loro scala minuscola il processo microcosmico della sintesi del fuoco elettrico, solare e per attrito, e rimane una sola unità risplendente.
L’analogia è valida anche nel caso del microcosmo osservato dai livelli monadici, nella sua manifestazione come Monade Ego e personalità, e così si attua il processo riguardo a un Uomo Celeste e anche a un Logos Solare. Se il cervello bastasse a contenere il concetto, questo sarebbe il processo anche sui livelli cosmici per quelle esistenze elevate che sono i sette Risci dell’Orsa Maggiore, e di quell’Essere ancor più grande, COLUI DEL QUALE NULLA SI PUÒ DIRE. …
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