SERVIZIO PARTE QUARANTESIMA
Costruzione di una forma-pensiero.
Qui tratteremo soltanto dell’individuo che impara a costruire coscientemente le forme pensiero, e non consideriamo il processo seguito dall’adepto, o i tentativi caotici di chi è poco evoluto. Dopo aver afferrato l’idea, e discriminato accuratamente il movente che vi sottostà, accertandone così il fine utilitaristico e il valore per il gruppo, nel servizio all’umanità, l’uomo deve fare certe cose, che per amore di chiarezza possiamo riassumere in alcune affermazioni.
Prima di tutto deve mantenere l’idea sufficientemente a lungo perché possa essere registrata fedelmente dal cervello fisico. Frequentemente l’Ego “farà arrivare” al cervello qualche concetto, qualche particolare del piano divino, e tuttavia dovrà ripetere continuamente il processo per un periodo piuttosto lungo prima che la risposta fisica sia tale che l’Angelo solare possa essere sicuro che è ricevuta e registrata intelligentemente.
È forse superfluo dire che l’intero processo è grandemente facilitato se l’”ombra”, ossia l’uomo, medita regolarmente, coltiva l’abitudine di ricordare quotidianamente e a ogni ora il Sè superiore, e prima di ritirarsi per la notte si sforza di “mantenere il pensiero” di riportare, al momento del risveglio, tanto quanto possibile d’ogni impressione egoica.
Quando la reazione tra i due fattori, L’Ego e il cervello fisico ricettivo, è stabilita, l’interazione è reciproca e i due sono intonati tra loro, ha inizio il secondo stadio. L’idea è concepita.
Segue allora il periodo di gestazione, diviso in vari stadi. L’individuo pensa all’idea, vi riflette, mettendo con ciò in attività la materia mentale, e attraendo verso il pensiero in germe il materiale necessario per rivestirlo. Si raffigura il contorno della forma-pensiero, vestendola di colore e stabilendone i dettagli. Di qui si vede la grande utilità di una vera immaginazione e del suo ordinato uso scientifico.
L’immaginazione è d’origine kama-manasica, non essendo né puro desiderio né pura mente, ed è un prodotto puramente umano, che è sostituito dall’intuizione nell’uomo evoluto e nelle Intelligenze superiori della natura.
Quando la volontà o impulso iniziale è abbastanza forte e vivida, ha inizio la seconda parte del periodo di gestazione, e la vitalizzazione col desiderio incomincia. L’azione reciproca dell’impulso mentale e del desiderio produce quello che si può chiamare un pulsare nella forma, l’idea che si organizza, la quale diventa viva. È ancora soltanto nebulosa e molto tenue, ma mostra i segni dell’organizzazione e lo schema della sua forma.
Gli studiosi devono ricordare che l’intero processo è ora condotto, durante lo stadio che consideriamo, dall’interno del cervello …
Continua nella quarantunesima parte.
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