INSEGNAMENTI
(Parte quarta)


Il Corpo Eterico. Sua natura e funzione. 

            E’ dunque evidente quanto il soggetto dell’energia  divenga di capitale importanza, dato che essa governa l’uomo, facendo di lui ciò che egli è in ogni momento particolare, allo stesso tempo indica il piano sul quale dovrebbe essere attivo e il metodo che dovrebbe applicare nel suo comportamento verso l’ambiente che lo circonda, le circostanze e i propri rapporti. Comprendendo tutto ciò l’uomo potrà rendersi conto che dovrà spostare tutta la sua attenzione dal piano fisico  e astrale  ai livelli di consapevolezza eterici; il suo obiettivo sarà allora di determinare quale energia debba governare la sua espressione quotidiana, (o quali energie se è un discepolo avanzato) . Inoltre egli si renderà conto che con l’elevazione del suo atteggiamento, delle sue realizzazioni e della sua comprensione, il suo corpo eterico subirà continui mutamenti e risponderà a nuove energie. Egli se ne approprierà volontariamente e questo è il vero significato del termine “volontariamente”.

            Al veggente o chiaroveggente  medio non è facile distinguere il corpo eterico dal suo ambiente o isolarne il particolare tipo di energia o di vitalità, perché il suo automa (il corpo fisico) essendo composto di atomi vibranti e attivi, è esso stesso in costante movimento, ciò che comporta necessariamente una radiazione, di cui il magnetismo animale è un esempio. Tale emanazione proveniente dal corpo fisico denso, normalmente e naturalmente si confonde con le energie del corpo eterico, perché solo un veggente esperto può differenziare le due energie, particolarmente entro il corpo fisico stesso.

            Da un certo punto di vista il corpo eterico può essere considerato in due modi, perché esso interpenetra e occupa l’intero organismo fisico e ne è il fondamento, ma estende anche oltre la forma fisica circondandola come un’aura . L’estensione del corpo eterico oltre il corpo fisico dipende dal grado di evoluzione e può variare da alcuni a molti centimetri. E’ possibile studiare il corpo vitale con relativa facilità soltanto entro i limiti di questa aura, dopo aver tenuto conto dell’emanazione degli atomi fisici o averla compensata.

            La rete del corpo eterico permea ogni singola parte interna del corpo fisico: Attualmente è associata in modo particolare con il sistema nervoso che viene alimentato , dominato e galvanizzato dalla sua controparte eterica. Questa è composta di milioni di minuscole correnti o linee di energia, che gli occultisti orientali chiamano “nadi” e che sono i conduttori dell’energia. Sono infatti l’energia stessa e portano la qualità di energia dalla sfera di coscienza nella quale “colui che dimora nel corpo” è focalizzato. Può trattarsi del piano astrale come dei piani della Triade spirituale , poiché nessuna energia può controllare il corpo fisico, da qualsiasi piano provenga, anche dal più elevato, se non in tal modo.

             Il tipo di energia convogliato dai nadi e attraverso essi trasmesso al sistema nervoso esterno corrisponderà alla focalizzazione della coscienza , allo stato di consapevolezza psichica, alla potenza dell’aspirazione, o del desiderio, allo stadio di evoluzione o al livello spirituale. Questa proposizione generica deve essere accettata, poiché l’intero soggetto è troppo complesso e il meccanismo di osservazione dello studente troppo poco sviluppato per addentrarsi in maggiori particolari, ma sarà sufficiente come ipotesi iniziale a cui lavorare…