INSEGNAMENTI
(Parte quinta)
Il corpo eterico . Sua natura e funzione
La quantità e il tipo di energia che governano i vari aspetti del sistema nervoso sono condizionati dal centro che si trova nella loro immediata vicinanza. In ultima analisi, un centro è un mezzo di distribuzione. Sebbene questa energia influisca su tutto il corpo, il centro che meglio risponde alla sua qualità e al suo tipo influirà potentemente sui nadi (centri minori in numero di 72.000) e quindi sui nervi nelle sue immediate vicinanze.
Si ricordi che i centri non si trovano nel corpo fisico denso, ma esistono solo nella sostanza eterica e nella cosiddetta aura eterica che si estende oltre il corpo fisico. Essi sono strettamente connessi con il corpo fisico denso mediante la rete di nadi: Cinque centri si trovano nella controparte eterica della colonna vertebrale e, tramite larghi nadi responsivi, l’energia passa attraverso le vertebre spinali circolando poi in tutto il corpo eterico, attivo all’interno del veicolo fisico. I tre centri della testa sono situati uno proprio alla sommità del capo, un altro davanti agli occhi e alla fronte, mentre il terzo si trova dietro alla testa, esattamente sopra il punto dove termina la colonna vertebrale. Sarebbero così otto centri, ma in realtà sono sette, poiché nel processo iniziatico non si tiene conto di quello dietro alla testa, come è anche il caso della milza. (vedasi schema n° 4)
Il potente effetto dell’afflusso di energia attraverso il corpo vitale ha automaticamente creato questi centri, o serbatoi di forza, punti focali di energia che l’uomo spirituale deve imparare a usare e per mezzo dei quali egli può dirigere l’energia dove occorra.
Ciascuno dei sette centri è apparso nel corso dell’evoluzione umana in risposta all’energia di uno dei sette raggi o di alcuni di essi. l’influsso sul corpo eterico di questi raggi che si avvicendano periodicamente e senza sosta è così potente che le zone del corpo eterico attorno ai sette centri vengono sensibilizzate molto più intensamente del resto del veicolo e, a tempo debito, esse diventano centri responsivi e distributori. Col tempo l’effetto di questi sette centri sul corpo fisico produce una condensazione o condizione detta “risposta attratta” della materia densa, ciò che lentamente attiva le sette principali ghiandole endocrine.
Si ricordi che tutto lo sviluppo del corpo eterico si suddivide in due fasi storiche:
- Quella in cui l’energia eterica, fluendo attraverso i centri responsivi e creando di conseguenza le ghiandole endocrine cominciò gradatamente ad avere un determinato effetto sulla corrente sanguigna; l’energia operò unicamente tramite quel mezzo per lunghissimo tempo. Ciò vale tuttora, poiché l’aspetto vita dell’energia anima il sangue per mezzo dei centri e dei loro agenti, le ghiandole. Da ciò deriva l’espressione biblica “il sangue è la vita”.
- Con lo sviluppo dell’umanità, l’ampliamento della sua coscienza e certe grandi espansioni che ne derivarono, i centri cominciarono a estendere il loro campo di utilità e a usare i nadi, agendo in tal modo sul sistema nervoso e per suo mezzo; ciò determinò l’attività cosciente e pianificata sul piano fisico, commisurata al grado di evoluzione conseguita dall’uomo.
L’energia che, affluendo, forma il corpo eterico, creò così il necessario strumento eterico con le corrispondenti controparti fisiche dense; come si noterà dal suo rapporto con il sangue tramite le ghiandole e con il sistema nervoso tramite i nadi (entrambi tramite i sette centri), quello strumento divenne perciò il trasmettitore di due aspetti dell’energia: l’uno Kama-manasico (desiderio-mente inferiore), l’altro atmico-buddhico (volontà spirituale-amore spirituale), negli individui più evoluti. Ciò costituisce una grande opportunità per tutti, poiché la Legge di Evoluzione procede verso in dominio di tutta la manifestazione. Ciò che è vero per il Macrocosmo è vero anche per il microcosmo.
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