MEDITAZIONE
PARTE SESSANTATREESIMA
QUINTA MEDITAZIONE
1. allineamento con l’anima e polarizzazione definita e cosciente. Elevare la coscienza quanto più in alto possibile nella testa e sul piano mentale.
Pausa.
Visualizzazione.
2. Rivolgere lo sguardo, nell’immaginazione, sul mondo degli uomini. Vedere questo mondo come luminoso, con aree qua e là di luce più intensa.
· Immaginare questa rete ti luce, con i suoi centri radianti di forza pulsanti con aspirazione ritmica.
· Considerarsi come spettatore, ma anche come una dei molti canali d’energia nella Gerarchia spirituale che per te sono focalizzate dal maestro del proprio raggio e che ti trasmette.
· Pronunciare quindi le frasi che esprimono la tua aspirazione e che appaiono nelle tue risposte:
L’AMORE È L’INCENTIVO DELL’ASPIRAZIONE SUL SENTIERO.
L’AMORE È LA SOSTANZA DELL’ESISTENZA NEL MONDO.
L’AMORE È LUCE DI LIBERTÀ PER TUTTE LE CREATURE.
L’AMORE PULSA NELL’UNIVERSO CON RITMO DIVINO.
L’AMORE È LA COSCIENZA DI DIO.
· Immagina, ciò facendo, che l’amore affluisca in quella rete di luce, stimolando ciascuno di quei molti centri a radiazione più intensa.
3. Risuonare quindi l’OM , permeandone la personalità con l’emissione del respiro.
4. Meditare mentalmente, tenendo la mente salda nella luce, e considerare quest’attività come parte dell’unico gran servizio. L’intercessione è particolarmente utile, perché tende a promuovere la comprensione.
5. Cercare il contatto con i propri fratelli di gruppo, visti anch’essi come gruppo, nella luce.
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