FIORE DI LOTO
PARTE SESSANTESEIESIMA
I petali dell’Amore-Saggezza
La corrente d’energia che agisce su questo secondo giro di petali e attraverso esso assomiglia in tutto a quelle già trattate, ma proviene da gruppi diversi di vite (lunari e solari).
· La forma più bassa d’energia che raggiunge questo cerchio emana dal sé inferiore tramite l’atomo permanente astrale e il secondo petalo del giro esterno (conoscenza). È energia astrale trasmutata; è più potente della sua corrispondente del primo giro, grazie alla natura inerente del corpo astrale e al fatto che è accresciuta dall’energia del giro esterno stesso. Questo è uno dei fattori che producono una maggiore rapidità di progresso verso il termine del periodo evolutivo. Vi sono certe correnti di forza nell’evoluzione della Monade che si possono ritenere rappresentino per essa la linea di minor resistenza. Partendo da quella esse sono:
a.Le emanazioni del regno vegetale.
b. L’energia astrale.
c.L’energia del secondo cerchio di petali.
d. La forza buddhi.
e.L’attività del Logos planetario o solare.
Naturalmente questo è vero solo per questo sistema solare, che è quello dell’amore rigenerante.
· Un’altra forma d’energia influenzante ha origine dal centro interno di petali, che è il punto focale della forza della Monade, considerata come atma.
Occorre far notare che le correnti di forza che formano “i petali della volontà” hanno un’attività dinamica e (quando sono attivi) producono uno sviluppo rapidissimo. Sono il più interno dei due tipi di petali; la loro azione reciproca provvede lo stimolo necessario e ha per effetto l’apertura del bocciolo e la rivelazione del Gioello.
Gli altri tipi d’energia corrispondono a quelli già elencati, ma ne voglio citare uno solo – quello che raggiunge le seconde fila di petali dell’amore, attraverso l’atomo permanente buddhico. L’energia che ha quest’origine è di un genere particolarmente interessante, essendo l’energia fondamentale di tutta la manifestazione e la totalità delle forze che formano il settemplice cuore del Sole fisico, e sono situate entro la sua luminosità protettrice. Esse a loro volta trasmettono gli impulsi di vita dal Cuore del Sole Spirituale Centrale, di modo che si ha una diretta successione di energie trasmittenti:
· Il cuore del Sole Centrale spirituale.
· Il settemplice cuore del corpo fisico.
· I Deva buddhici.
Verso
· Il cerchio centrale di petali.
· L’atomo permanente astrale.
· Il centro del cuore nella testa.
· Il centro del cuore.
Questa energia buddhica è la totalità della forza di vita di Vishnu o del Figlio, che è il trasmettitore e il rappresentante di una Divinità cosmica ancora più grande.
Tutto quanto sopra serve a dimostrare l’unità della vita più minuscola con la gran Vita che l’anima ne rivela la bellezza dell’intero schema. La Vita del massimo Signore cosmico d’Amore, pulsa in grado infinitesimo nel cuore del suo riflesso più minuscolo, e per questa ragione anche l’atomo umano può dire: “Anch’io sono Dio, La Sua Vita è la mia”.
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