INVOCAZIONE
PARTE SESSANTASETTESIMA
L’intero schema evolutivo è basato su una serie di ascensioni. Queste ascensioni sono il risultato di un processo d’invocazione dell’individuo, gruppo o regno inferiore, e l’evocazione di ciò che è maggiore, più inclusivo e illuminato. Questo è vero tanto che si tratti di un aspirante solitario sulla via, quanto in un intero regno della natura. I più grandi esseri che s’incarnano sono necessariamente quelli che possono includere nella loro coscienza interi regni o stati di Esistenza divina.
Questa è la chiave del motivo per cui l’invocazione di un gruppo “che sta con intento unito” può far apparire, come è avvenuto molte volte nella storia del nostro pianeta, un Essere capace di soddisfare il bisogno espresso dall’invocazione di “una via di salvezza” e incarnare in sé la visione o la meta desiderata.
C’è il processo che si applica al discepolo che invoca la sua anima, e quello del discepolo che invoca la Monade e il processo dell’insieme dell’umanità, che si trova a un grande momento d’invocazione in cui è coinvolto l’intero regno umano.
Quando la forma/pensiero dell’esistenza exoterica sarà creata dall’umanità stessa e il grido evocativo sarà abbastanza intenso, allora il Grande Ashram farà lentamente la sua comparsa sul piano fisico. Su quest’ultimo piano la distinzione fra i due centri (Gerarchia e umanità) sarà mantenuta, ma i rapporti interiori e le fusioni spirituali procederanno costantemente finché:
· L’anima e la personalità saranno tutt’uno.
· L’amore e l’intelligenza saranno coordinati.
· Il Piano e la sua esecuzione saranno condotti a termine.
Tutto questo sarà prodotto dallo spirito invocativo dell’uomo, insieme al processo iniziatico portato avanti negli Ashram del grande Ashram. Cosa comporterà questo futuro processo in termini di mutamenti nella civiltà, nella natura umana e nell’espressione di gruppo dello spirito umano – le religioni, la società e la politica – non è possibile dirlo: molto dipende dal libero arbitrio e dalla tempestività del genere umano. Però, quel futuro di cooperazione e d’interazione spirituale dentro e fuori il gande Ashram è assicurato, e per esso tutti i veri discepoli stanno lavorando.
L’umanità, il discepolo mondiale, sta riprendendosi da una prova importante prima di fare un grande passo avanti verso un avvicinamento cosciente e un vivere più spirituale: questo di fatto, significa un definito avvicinamento alla Gerarchia.
Nel frattempo la Gerarchia si orienta verso un rapporto più stretto con l’umanità e verso una organizzazione interna che renderà possibile ammettere un gran numero di discepoli nel grande Ashram. Questo porterà a un completamento degli ashram minori e anche alla preparazione per la trasmissione di una maggiore quantità di energie di Volontà, tramite il grande Ashram nel centro della gola di Sanat Kumara: l’umanità.
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