MEDITAZIONE
PARTE SESSANTASETTESIMA
SETTIMA MEDITAZIONE
Tutti i discepoli (prima di operare efficacemente nel mondo) devono imparare a distinguere fra:
1. Principi essenziali e secondari o tra due cose:
·Il più giusto e il meno giusto.
·Ciò che è giusto per sé, ma che può non esserlo per gli altri.
2. Dharma e doveri individuali e rapporti e responsabilità di gruppo.
3. Le esigenze del lavoro e quelli individuali.
4. L’essenziale e il secondario.
La nota fondamentale per svelare se stesso, radiante e liberato, sono silenzio e pazienza, senza troppo ricorso alla mente analitica.
CONCETTI PER LA MEDITAZIONE
Orientamento. Lucidità. Chiarezza. La Pace che oltrepassa ogni comprensione. Integrazione. Vita di gruppo. La via radiosa.
MEDITAZIONE PER INTEGRARE I TRE CENTRI
SOPRA IL DIAFRAMMA E PER RENDERE LA
PERSONALITA' PIU’MAGNETICA E
RESPONSIVA ALLA RADIAZIONE DELL'ANIMA.
Con la coscienza accentrata quanto più in alto possibile nella testa, intona la parola sacra. OM.
Breve ed intensa visualizzazione: Un sentiero di luce aurea che conduce verso un grande portale a due battenti.
· Su quel sentiero rotola un disco o una ruota rosa, che tu dirigi davanti a te e che scompare attraverso la porta.
· Lungo lo stesso cammino manda un disco di vivido verde, seguito da un altro giallo dorato, che scompare allo stesso modo.
· Manda dunque una ruota dì fulgido blu elettrico che percorre il sentiero dorato e, senza passare la porta, la nasconde alla vista.
· Vedi quindi te stesso fermo davanti al disco Blu elettrico, dopo aver percorso il sentiero e medita queste parole: “Io sono la via e sono la porta. Sono il sentiero dorato e nella luce della mia luce lo percorro. Presso il portale mi volgo e irradio”.
· Prosegui la meditazione, senza ricorrere a mantra e ad altre visualizzazioni.
· O.M. effondi ancora la parola sacra, dal massimo livello possibile alla tua coscienza.
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