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SETTANTADUE

 

 

 

 

 

 

 

FIORE DI LOTO

PARTE SETTANTADUESIM

Requisiti per il completamento del corpo causale

 

         Lo studioso deve tener presente il fatto che appena l’unità mentale (vedasi schema n°1) diviene l’apice del triangolo atomico, si determina una condizione in cui la forza in futuro entrerà simultaneamente nei tre atomi attraverso i tre petali aperti del circolo esterno, e l’uomo avrà perciò raggiunto un certo stadio d’evoluzione. Lo indirizzare la forza e applicarla agli atomi sono il lavoro dei Pitri solari.

         Col procedere dell’evoluzione, il lavoro a questo riguardo diventa più complesso, perché i petali si aprono e il triangolo gira più rapidamente. Il lavoro degli Angeli solari è di natura triplice:

1.        Dirigere la vibrazione verso il triangolo atomico.

2.        Promuovere il Mantra che renderà possibili le 777 incarnazioni.

3.        Inserire nel corpo causale quello che occorre per completarlo.

 

  Ognuna delle cifre di questa triplicità sta per:

·               Un ciclo di manifestazione egoica.

·               Un suono particolare che metterà l’Ego in grado di esprimere qualche sotto/raggio di quell’egoico.

·               I tre cerchi di petali che si apriranno come risultato dell’incarnazione.

·               Il gruppo particolare di Manasadeva che formano il corpo causale dell’Ego di cui si tratta.

 

         I suoni mantrici sono quindi basati su queste tre cifre e mediante il mantram che con il passare del tempo cresce di volume, profondità e numero di suoni implicati, la forza è indirizzata e i petali interessati sono stimolati all’attività e così i Pitri lunari sono consapevoli del lavoro da fare per preparare l’incarnazione.

         Nel completamento del corpo causale, negli stadi iniziali questo lavoro è relativamente piccolo, ma quando è raggiunto il terzo stadio di sviluppo e l’individuo dimostra carattere e capacità, il loro lavoro è rapidamente accresciuto e loro sono mantenuti pienamente occupati con il lavoro di perfezionare in corpo egoico, di espandere la coscienza, se si preferiscono i termini metafisici. Tutto questo è compiuto per mezzo del materiale fornito dal Sé Superiore, quando la personalità diventa gradatamente radioattiva, queste radiazioni sono attirate dall’Ego positivo e assorbite nella sua natura mediante l’attività degli Angeli solari.    

 

                   La sede del Pensatore

         L’impulso della vita del Pensatore, funzionante nel corpo causale, è una grande astrazione e un assoluto rispetto della vita cellulare. È anche nondimeno un potente fattore attivo nell’imporre il ritmo all’atomo di ogni corpo. Nell’atomo umano, questo apporta l’influenza della vita del Logos solare, perché quella Vita impone il ritmo a ogni atomo umano del sistema, e lo fa per mezzo della sostanza e della sua qualità inerente, la sensazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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