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SETTANTATRE

 

 

 

 

 

 

FIORE DI LOTO

PARTE SETTANTATREESIMA

                       

                                  Il Corpo Causale sul proprio piano.

      

Dobbiamo ora occuparci del corpo causale sul proprio piano dal punto di vista del fuoco. L’abbiamo studiato brevemente dal punto di vista più comune e in termini di materia, considerandolo come un veicolo di sostanza rarefatta che contiene in sé il settimo principio (corpo fisico eterico). L'Unità mentale è quella che incarna il primo aspetto che non si manifesta pienamente in questo sistema solare.

       

                  La sorgente di fiamma

 

       Via via che il fuoco di kundalini e il prana compiono il loro lavoro e il canale diventa sempre più libero, i centri più attivi e i corpi più puri, la fiamma dello spirito o il fuoco dell’Ego diventa più attivo nel suo movimento verso il basso, fino a che una fiamma di grande splendore esce dal sommo della testa, questa fiamma, attraverso i tre corpi, si protende verso l’alto, la sua fonte, il corpo causale.

       Per quanto riguarda il secondo aspetto, la condizione è analoga. Il fuoco solare divampa nel suo aspetto elettrico sul secondo piano e si manifesta così anche sui piani terzo e quarto, ma ha la manifestazione centrale sui livelli manasici, risplendendo nei veicoli causali dei gruppi egoici. Restano poi solo due piani e mezzo in cui può manifestarsi il fuoco per attrito – diciotto sottopiani in tutto, che riguardano il terzo aspetto della persona della Trinità egoica.

       Per l’uomo, il microcosmo, è possibile una differenziazione analoga, la sua Monade può essere studiata nella sua triplice essenza sul proprio piano, il suo aspetto egoico del pari e l’aspetto Brahma dell’Ego. Gli studiosi dovrebbero quindi studiare attentamente:

 

1.      I Piani. La manifestazione di Brahma, terzo aspetto o aspetto sostanza, e dovrebbero applicare a quest’entità la medesima triplice costituzione che appare negli altri due. Il piano del fuoco elettrico – quelli della sua natura inferiore – e il punto del divampare o della conflagrazione (i centri eterici) deve essere studiato con cura. Brahma è la vita positiva della materia. Egli è la rivelazione della sostanza e lo splendore che può essere visto.

 

2.      La vibrazione. La manifestazione del secondo aspetto. Queste vibrazioni della coscienza sono le tre parole maggiori che sono la totalità della vita egoica, le tre minori che governano il terzo aspetto dell’Ego, e l’accordo dell’unificazione che è quello che risuona ora.

 

                 Veicoli.

      

 I fuochi della materia, quando sono saliti (uniti) ancora più in alto lungo il canale eterico  spinale, vengono in contatto con il fuoco di manas che irradia dal centro della gola. È necessario qui che le idee siano chiare, e occorre spiegare un poco di più questo soggetto piuttosto astruso.

 

1.      I tre centri principali della testa (dal punto di vista fisico) sono:

·          Il centro alta major.

·          La ghiandola pineale.

·          Il corpo pituitario.

 

Essi formano un triangolo manasico dopo la loro congiunzione con i due fuochi dei due triangoli inferiori, ossia quando divengono sintetici.

 

2.     Il triangolo puramente manasico prima di questa fusione è formato da:

·          Il centro della gola.

·          La ghiandola pineale.

·          Il corpo pituitario.

 

       Questo corrisponde al periodo in cui l’unità umana aspira coscientemente e si pone deliberatamente dal lato dell’evoluzione, rendendo così costruttiva la sua vita.

 

 

 

 

 

 

 

 


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