SERVIZIO
PARTE OTTANTUNESIMA
Servizio tramite… Oblio di sé.
Occorre trasferire l’attenzione dal corpo alla vita che è in esso, praticare l’altruismo – qualità opposta dell’egoismo – mediante i pensieri, le parole e le azioni tesi al bene altrui e incurante di se stessi, con le seguenti caratteristiche:
· Moderazione in tutte le cose; uso avveduto di tutte le forme.
· Versatilità nelle discipline dell’anima
· Guardare con divina indifferenza i sentimenti negativi.
· Completa dedizione a soccorrere l’umanità.
· Perfetta consacrazione al piano.
· Cooperazione intelligente con i discepoli “anziani”.
· Saper scegliere la giusta azione nelle varie circostanze.
· Conservare l’energia mediante il silenzio.
· Radianza continua che nasce dall’oblio di Se.
Quando la sensibilità è focalizzata sul non sé, il servizio prestato al gruppo non avrà successo.
Il gruppo si stabilizza con la sincerità, la dedizione ai confratelli e la sincera impersonalità prestata con forza, gioia e amore.
Per servire meglio il gruppo bisogna essere un canale per la vita gerarchica, e non soltanto un ricevente di essa; ciò si ottiene conseguendo l’impersonalità nelle questioni personali.
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