INSEGNAMENTI
PARTE OTTANTADUESIMA
La personalità si esprime attraverso il:
CORPO FISICO.
CORPO ETERICO. Esso è formato da una fitta trama di esili fili o correnti di energia pranica, mantenuti in rapporto coi corpi emotivo e mentale e con l’anima per mezzo del loro effetto coordinatore e collegati fra loro da piccoli centri (nadi) i quali fanno capo a 49 centri di cui 7 sono i maggiori. A questi sette centri l’energia viene inviata da un centro di distribuzione (centro splenico) situato nella regione epigastrica. Il centro splenico riceve dall’esterno l’energia, la disgrega in sette atomi ciascuno dei quali è carico di una delle sette qualità di prana, trattiene per se l’atomo color rosa, che utilizza per vitalizzare la rete del sistema nervoso, ed invia attraverso speciali circuiti gli altri globuli ai sette centri maggiori. Le diverse qualità di prana hanno i seguenti colori: violetto, turchino, verde, giallo, arancione, rosso cupo, rosso rosato.
Le energie vengono distribuite dai seguenti sistemi:
1. Corpo eterico.
2. Sistema nervoso. Nella sua estesa rete è vivificato da energie e forze dinamiche e vitali del sistema eterico. Tutte le innervazioni e le loro ramificazioni sono gli aspetti negativi di energie positive che mettono alla prova l’uomo e lo condizionano.
3. Sistema endocrino. E’ l’espressione tangibile ed esoterica dell’attività del corpo eterico e dei suoi sette centri situati in corrispondenza delle sette maggiori ghiandole, di cui cinque sono situate lungo la colonna vertebrale e due nella testa: ghiandole surrenali (centro alla base della colonna vertebrale), le gonadi (centro sacrale), pancreas (plesso solare), ghiandola timo (centro del cuore), ghiandola tiroide (centro della gola), ghiandola pituitaria o ipofisi (centro intercigliare o ajna), ghiandola pineale o epifisi (centro coronale al sommo della testa).
4. Corrente sanguigna. È il veicolo che porta fino ai vasi capillari il principio della vita e le tre energie combinate degli altri tre sistemi, vitalizzando tutti i tessuti e gli organi. Nota: uno dei due capi del filo proveniente dalla Monade (il sutratma) è ancorato al cuore e alimenta con la sua energia la vita, mentre l’altro capo proveniente dall’anima si fissa al centro coronale (ghiandola pineale) e forma la coscienza.
Centri eterici (vedi schema n.4 del sito).
1. Centro alla base della spina dorsale. Con quattro linee di forza: autoaffermazione, aggressività, secerne l’adrenalina che dà tono ai muscoli. Questo centro influenza i reni e la vescica. È collegato con le ghiandole surrenali. In esso si trova allo stato latente una speciale energia chiamata kundalini che si risveglia quando l’uomo raggiunge gradi elevati di sviluppo. Riceve dal centro splenico una corrente d’energia colore arancione fuoco che, dopo aver vivificato la zona d’influenza, defluisce verso l’alto, assumendo una colorazione piuttosto scura essendosi impregnata di forze di risulta. Questo centro è relativamente sopito ma può essere attivato però sotto il controllo di un iniziato.
2. Centro sacrale. Con funzione creativa fisica, ha sei linee di forza ed è collegato con le ghiandole sessuali. Riceve dal centro alla base della spina dorsale energia color porpora che dopo aver vivificato le ghiandole stesse, defluisce in tinta arancione verso il centro della gola.
3. Plesso solare. È il punto di attacco del corpo emotivo. Ha dieci linee di forza. Collegato al pancreas, influenza il sistema del gran simpatico, riceve energia color rosa striata di verde che vitalizza il fegato, lo stomaco e gli intestini. Psicologicamente questo è il centro delle emozioni; esso raccoglie e controlla le energie inferiori e le focalizza per poi inviarle con la corrente che defluisce al centro del cuore. Perciò quando è purificato e dominato, questo centro diventa l’anticamera del cuore.
4. Centro del cuore. Ha dodici linee di forza. Riceve energia color giallo oro splendente che influenza la ghiandola timo e si riversa nella corrente sanguigna vitalizzando tutto il corpo. La corrente di ritorno defluisce verso il centro posto alla sommità della testa, passando poi per il centro della gola. Esso corrisponde al Cuore del Sole ed ha la caratteristica di organo di fusione, così come il centro della testa è l’organo di sintesi.
5. Centro della gola. Con sedici linee di forza, riceve energia colore blu-argento che vivifica la ghiandola tiroide e poi violetto (unitamente a quello in transito proveniente dal centro sacrale e dal centro del cuore) sale al livello superiore e alla parte esterna del centro coronale e come energia blu scuro alla parte centrale del cervello e a quello inferiore, ove incontra la zona del centro Ajna. L’attività di questo centro è la creatività sui livelli superiori (mantram, suono, Parola). Il centro della gola è uno dei tre centri che sono in relazione alla più alta espressione dell’intelligenza attiva del terzo raggio. Se sviluppato, il centro della gola dà la facoltà della chiarudienza.
6. Centro intercigliare o Ajna. È in corrispondenza di sede e funzione con la ghiandola pituitaria, con 96 linee di forza divise in due lobi, uno di color rosa e giallo, l’altro blu-porpora, riceve energie blu scuro dal centro della gola. Questo è uno dei centri importanti poiché ha la funzione di integrare e controllare tutti gli altri centri. Esso registra e focalizza l’intenzione di creare. Mentre il centro della gola è creativo sui livelli superiori, il centro Ajna incorpora l’idea che sta dietro e sotto la creatività attiva, cioè il susseguente atto che produce la forma ideale per l’idea. Esso è anche l’organo per la distribuzione dell’energia del terzo aspetto (attività intelligente). Quando è sviluppato, questo centro dà la facoltà della veggenza astrale.
7. Centro coronale. Con dodici petali principali e 960 secondari, risplendente di luce bianca-oro, è anche chiamato il “loto dai mille petali”. Corrisponde alla ghiandola pineale o epifisi e funziona solo nell’uomo spirituale risvegliato. Esso è l’organo della volontà spirituale, registra il divino Proposito e corrisponde al Sole Centrale Spirituale. Alla ghiandola pineale è ancorato uno dei capi del sutratma o filo dell’anima che forma la coscienza (corpo causale). Riceve nella parte esterna una corrente d’energia color violetto proveniente dal centro della gola e nella parte centrale quella di color giallo proveniente dal cuore. Questo centro alla sommità della testa è l’organo di distribuzione dell’energia monodica e corrisponde al fuoco elettrico del sistema solare… CONTINUA
|