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OTTANTATRE

 

 

 

 

 

 

INSEGNAMENTI

PARTE OTTANTATREESIMA

 

 

… Appartengono al primo aspetto (Volontà – Potere) il centro alla base della spina dorsale e il centro coronale.

Appartengono al secondo aspetto (Amore - Saggezza) il plesso solare (emotività e sentimento) e il centro del cuore (amore universale).

Appartengono al terzo aspetto (attività intelligente) il centro sessuale (creatività istintiva) e il centro della gola (creatività sui livelli superiori).

Il centro intercigliare ha una funzione integratrice e regolatrice della personalità.

 

I tre centri al di sotto del diaframma corrispondono ai tre istinti principali dell’uomo, quelli al di sopra rappresentano la controparte sublimata e spiritualizzata.

 

Man mano che l’uomo si evolve, l’attività dei centri inferiori si attenua e la relativa forza si riversa nei centri al di sopra del diaframma che così si attivano più compiutamente.

 

L’energia del plesso solare viene trasferita, purificata, al centro del cuore che così viene maggiormente vivificato e l’uomo diventa cosciente sul piano dell’anima  e più comprensivo verso l’umanità.

 

L’energia del centro sacrale, non più utilizzata per la procreazione in seguito ad educazione interiore, risale al centro della gola e lo potenzia in modo che diventa l’organo del lavoro creativo, così alla creatività fisica succede quella spirituale.

 

Finalmente i centri Ajna e coronale si risvegliano e l’uomo acquista coscienza di se stesso come personalità integrata d’anima; allora la forza latente dell’anima celata nel centro eterico, posto alla base della spina dorsale, essendo i centri superiori in piena attività, si trasferisce alla testa seguendo il midollo spinale e attraversando tutti i centri lungo il suo percorso.

 

Il risveglio del centro coronale permette all’uomo di ricevere direttamente le vibrazioni del piano mentale senza il tramite del corpo emotivo, e permette anche di lasciare il corpo fisico conservando la coscienza abituale.

                                                                                                   

I.              CORPO ASTRALE. È formato di sostanza emotiva. Esso è il veicolo delle sensazioni, delle emozioni e del desiderio. La materia emotiva ha vari gradi di finezza che compongono sette sottopiani. Essendo molto più fine di quella fisica e di quella eterica, le interpenetra. Perciò l’uomo, avendo il corpo astrale formato di vari sottopiani, può sperimentare ogni specie di desiderio dai più elevati ai più bassi. Il corpo astrale contiene anche sostanza elementale del desiderio, cioè la sostanza composta da tante vite elementali che con la loro energia vibratoria cercano di tenere l’uomo schiavo dei desideri, appetiti dei sensi, ecc.

Nell’uomo sviluppato spiritualmente, il corpo astrale è molto esteso ed è formato di elementi di tutti i sottopiani con prevalenza dei sottopiani superiori.

La parte che fuoriesce dal corpo è chiamata “aura astrale” e all’occhio del veggente appare variamente colorata, secondo i sentimenti e le emozioni che pervadono i vari centri. Le funzioni del corpo astrale si possono sintetizzare così:

 

·         Rendere possibile la sensazione.

·         Intermediare tra la mente ed il corpo fisico.

·         Servire da veicolo indipendente di coscienza e di azione.

·         Servire da ricettacolo al desiderio che dà la vita a tutti gli appetiti e istinti animaleschi.

 

II.            CORPO MENTALE. È il veicolo per mezzo del quale l’anima si manifesta sottoforma di intelletto concreto, in cui si sviluppano i poteri della mente compresi quelli della memoria e dell’immaginazione e che negli stadi ulteriori dell’evoluzione dell’uomo serve da veicolo di coscienza separato e distinto nel quale l’uomo può vivere e funzionare indipendentemente dai suoi corpi fisico e astrale. Lo consideriamo diviso in due parti, l’inferiore o mente concreta che tratta i pensieri di cose concrete e quella superiore o astratta per pensieri elevati riguardanti principi di massima, scienza, arte, ecc., e viene chiamato anche “corpo causale” poiché conserva il succo distillato delle esperienze della più alta coscienza. Nel corpo mentale, oltre alla sostanza del corpo mentale, vi è anche sostanza intensamente attiva e semi-intelligente conosciuta sotto il nome di “essenza elementale” che aiuta l’uomo a pensare.

L’azione del pensiero consiste in irradiazioni di onde di pensiero e nella formazione, ed in molti casi nella proiezione, di forme pensiero nello spazio.

La forma del corpo mentale inferiore è ovoidale ed avvolge il corpo fisico. La materia non è uniformemente distribuita, le particelle che lo compongono sono in continuo movimento giacché il corpo mentale attira automaticamente a sé, dal grande serbatoio, la materia di cui ha bisogno.

Ogni corpo mentale è composto di una singola molecola del quarto sottopiano mentale cosmico che rimane per tutte le incarnazioni e corrisponde all’atomo permanente.

È da tener presente che il corpo mentale è destinato ad essere il veicolo della coscienza sul piano mentale inferiore; lavora ugualmente nei corpi astrale e fisico ed in tutte le manifestazioni comprese sotto il nome di intelletto nella ordinaria coscienza di veglia.

Il sistema nervoso del gran simpatico è strettamente legato al corpo astrale, mentre il sistema cerebro-spinale è raggiunto sotto l’influenza dell’Ego che agisce per mezzo del corpo mentale.

La mente concreta e astratta si integrano a vicenda; esse combinano le forze e si completano nella loro azione, come avviene fra la mano destra e la sinistra. Con la mente astratta noi concepiamo, creiamo sui livelli superiori. Con quella concreta organizziamo e attuiamo i progetti. Una può essere indotta a superare l’altra poiché dove noi pensiamo, là si raccoglie l’energia e fin dove si espande il pensiero, là si espande e si raccoglie la nostra coscienza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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