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OTTANTASETTE

 

 

 

 

 

 

INSEGNAMENTI

PARTE OTTANTASETTESIMA

 

ALLINEAMENTO

 

Si ha l’allineamento quando i quattro corpi della Personalità sono in perfetto accordo:

 

·         La forma fisica materiale, che ha il suo centro alla base della colonna vertebrale.

·         Il corpo vitale, che funziona tramite il centro del cuore, sede del principio della vita (corrente sanguigna).

·         Il corpo emotivo, che agisce mediante il centro del plesso solare.

·         Il centro della testa, agente diretto dell’anima e del suo interprete: la mente.

·          

Non si ottiene l’allineamento quando:

 

·         La mente è instabile o appagata; se vibra per orgoglio, per disperazione o se disprezza se stessa e la visione non si profila con chiarezza.

·         Il corpo emotivo vibra con violenza secondo ritmi generati dalla personalità.

·         Il corpo fisico è sofferente e quindi impedisce la concentrazione.

 

Bisogna quindi:

 

·         Dominare la mente

·         Acquietare il corpo astrale.

·         Sviluppare e rafforzare il filo dell’anima sì da farne, in effetti, un vero canale di comunicazione fra l’uomo e l’ego o Anima o Sé Superiore.

·        Stabilire un contatto diretto e vivente tra il Pensatore (l’anima sul suo piano), la mente ed il cervello.

 

Si ha l’allineamento quando la personalità, per vibrazione reciproca a quella dell’ego, si sia allineata sufficientemente a formare un canale ben sgombro; allora fluiranno idee astratte seguite da lampi di vera illuminazione.

 

L’allineamento pone l’uomo personale in condizione di rispondere ritmicamente all’ego (l’uomo spirituale nel suo proprio piano) e immergerlo nella pace completa e nel silenzio interiore. L’uomo spirituale, allora, emette una nuova nota in risposta alla vibrazione inferiore con effetti nei tre corpi; così l’allineamento del triplice uomo inferiore fa si che essi siano un’unità coordinata.

 

I risultati sono la liberazione dai limiti imposti dai corpi e la conseguente possibilità dell’anima di agire sul cervello e illuminarlo per mezzo della mente. Essa ora opera, libera e intelligente, nei tre mondi per l’unione perfetta fra l’uomo inferiore e l’uomo superiore. L’anima e i suoi strumenti sono tutt’uno.

 

Quando l’anima si manifesta mediante il triplice uomo inferiore a sua volta consente l’espressione dello Spirito. La materia ha ora una vibrazione sincrona con quella dell’anima e ne risulta che – per la prima volta – si sente lo Spirito perché “la materia è il veicolo dell’anima su questo piano e l’anima è il veicolo dello Spirito su una voluta più alta della spirale”.

 

Si ha l’allineamento quando i quattro corpi della personalità sono in perfetto accordo: la forma fisica materiale, che ha il suo centro alla base della colonna vertebrale; il corpo vitale, che funziona tramite il centro del cuore, sede del principio della vita (corrente sanguigna); il corpo emotivo che agisce mediante il centro del plesso solare; il centro della testa, agente diretto dell’anima e del suo interprete, la mente.

 

Quando i veicoli della personalità contengono una certa percentuale di materia del terzo sottopiano, essi allora, come un tutto cosciente, obbediscono al Sé superiore; quando tale percentuale sia raggiunta è poi necessario costruire materia dei due sottopiani superiori sul piano fisico ed emotivo; donde per l’aspirante la lotta per purificare e disciplinare il corpo fisico e sottomettere quello emotivo con l’uso della mente inferiore. Allora cominciano ad essere percepite le vibrazioni dei livelli astratti tramite il corpo causale che si trova sul terzo sottopiano del piano mentale; quando la personalità, per vibrazione reciproca a quella dell’ego, si sia allineata sufficientemente a formare un canale ben sgombro, fluiranno giù idee astratte seguite da lampi di vera illuminazione o di intuizione, dalla Triade Spirituale; quando per vibrazione reciproca, adattamento della personalità all’anima, il combinarsi delle loro tonalità, il fondersi del colore primario col secondario, si abbia la nota tonica della materia, la terza maggiore della personalità, la quinta dominante dell’anima, seguirà il pieno accordo della Monade.

 

          L’allineamento pone l’uomo personale in condizione di rispondere ritmicamene all’anima (l’uomo spirituale nel suo proprio piano) immergendolo nella pace completa e nel silenzio interiore. L’uomo spirituale allora emette una nuova nota, in risposta alla vibrazione inferiore, con effetti nei tre corpi; così l’allineamento del triplice uomo inferiore fa sì che essi siano una unità coordinata.

 

I risultati sono la liberazione dai limiti imposti dai corpi e la conseguente possibilità dell’anima di agire sul cervello e illuminarlo per mezzo della mente. Essa ora opera libera e intelligente nei tre mondi per l’unione perfetta fra l’uomo inferiore e l’uomo superiore. L’anima e i suoi strumenti sono tutt’uno.

 

Quando l’anima si manifesta mediante il triplice uomo inferiore, a sua volta consente l’espressione dello spirito. La materia ha ora una vibrazione sincrona con quella dell’anima e ne risulta che - per la prima volta - si sente lo Spirito, perché “la materia è il veicolo dell’anima su questo piano e l’anima quello dello spirito su una più alta voluta”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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