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NOVANTACINQUE

 

 

 

FIORE DI LOTO

PARTE NOVANTACINQUESIMA

 

Con il procedere dell’evoluzione e quando il soggetto sarà meglio compreso i gruppi di meditazione passeranno dallo stadio attuale di nuclei di aspiranti che seriamente cercano l’illuminazione, a gruppi di operatori che agiscono insieme in modo costruttivo e intelligente a certi fini specifici.

 

Nella Bibbia cristiana esiste il residuo di un antico racconto che ci è stato tramandato dai tempi dell’Atlantide. In quei giorni l’uso del suono ai livelli fisico ed emotivo era compreso e praticato, per lo più a scopi egoistici. Leggiamo che allo squillare delle trombe, che suonarono un certo numero di volte dopo un percorso ritmico intorno alle mura di Gerico, queste rovinarono. Ciò fu reso possibile dalla conoscenza occulta delle guide di quel popolo che, versate nella scienza del suono e avendone studiato gli effetti creativi e distruttivi, conoscevano il momento opportuno per applicare quella scienza e ottenerne il fine voluto. Questi suoni possono essere raggruppati in tre categorie.

 

Il suono congiunto della Parola Sacra

 

    È uno dei metodi più comuni e il modo più diretto di formare l’imbuto per la trasmissione di potere. Se è tanto efficace usato individualmente, come è stato ripetutamente dimostrato, certamente il suo impiego congiunto lo sarà in modo tremendo e sarà anche pericolosamente potente. La perdita dell’uso di questa parola ha paralizzato e intralciato l’efficacia di tutte le attuali fedi exoteriche, ma è stata provocata deliberatamente a causa dei pericoli inerenti al basso livello evolutivo della gerarchia umana.

 

    Quando l’uso collettivo di questa parola verrà ripristinato e congregazioni di uomini saranno in grado di intonarla correttamente, sulla giusta nota e nella giusta cadenza o ritmo, allora l’afflusso di forza dall’alto (la sua qualità dipendendo dalla tonalità e dalla chiave) sarà tale che la vivificazione causata nel microcosmo influirà sull’ambiente e sulla regione circostante; Provocherà una stimolazione corrispondente in ogni regno della natura, poiché quello umano costituisce un legame fra ciò che è superiore e ciò che è inferiore e, unitamente al regno dei deva, costituisce un luogo d’incontro delle forze vitali. Questi effetti sui vari centri saranno percepiti in modo definito su uno dei piani dei tre mondi.

 

    Illustrerò con un esempio, perché la chiarezza è necessaria. Devo comunque avvertirvi di tenere presente che l’ordine qui specificato non ha alcuna importanza. I tempi non sono ancora maturi per diffondere informazioni precise a questo riguardo.

Supponiamo che una congregazione di persone desideri collegarsi con il canale di forza che opera tramite le emozioni, in tal modo stimolando a maggiore aspirazione e ad amore più grande. Rimarranno in concorde silenzio fino a che, a una parola pronunciata da chi presiede, ogni unità del gruppo ritirerà con deliberazione la propria coscienza nel centro del cuore e da questo (mantenendovi stabile la coscienza) emetterà il suono della Parola Sacra, intonata nella chiave cui risponde la maggioranza. Questa sarà accertata dalla chiaroveggenza del capogruppo che passerà in rapida rassegna le aure raccolte davanti a lui. Il suono creerà il necessario canale a imbuto; ne risulterà un’immensa, temporanea estensione delle periferie dei corpi emotivi dei partecipanti e un’intensa vitalizzazione dei loro centri del cuore. In questo modo essi potranno raggiungere altezze e ricevere benedizioni non altrimenti possibili separatamente. Potete immaginare voi stessi altre condizioni. L’uso dell’immaginazione in questo campo è di reale importanza e sviluppa un rapporto fra quella facoltà e la sua controparte superiore, l’intuizione. Gli studenti di meditazione devono imparare a immaginare di più.

 

L’intonazione congiunta di certi mantram, che saranno impiegati a scopi specifici, ne sono esempio:

 

·         La purificazione di una città.

·         La magnetizzazione di terreni da usarsi come località di guarigione.

·         La chiarificazione delle menti della congregazione per metterla in grado di ricevere l’illuminazione superiore.

·         La guarigione di persone riunite a tale scopo.

·         Il controllo delle forze della natura in modo da determinare avvenimenti sul piano fisico.

·         L’iniziazione ai Misteri Minori.

 

    Come potete pensare, quanto è contenuto in questo paragrafo, se considerato per esteso, potrebbe riempire un intero volume. Fa parte della magia bianca che sarà nuovamente ripristinata nel genere umano e grazie alla quale si raggiungeranno la gloria e la civiltà preconizzate ai giorni dell’Atlantide, che è uno dei sogni degli uomini dotati di visione.

 

    Mantram o parole intonate collettivamente, con cui si comunicherà con i deva o regno degli Mahachohan e ne tratterò in modo più specifico più avanti… 

 

 

 

 

 

 


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