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MEDITAZIONE - (PARTE OTTAVA)



MEDITAZIONE
Parte ottava 

L’eccitazione mentale

            A volte, durante la sessione di meditazione , la mente è molto irrequieta e la nostra attenzione è continuamente distratta da altre cose. Questo può succedere quando ci sentiamo eccitati e felici. I nostri pensieri si dirigono verso le persone che amiamo, verso le esperienze positive che abbiamo avuto, verso le conversazioni, i posti, i films che ci hanno dato piacere. Normalmente lasciamo vagare la mente in questo modo, senza cercare di controllarla, e di conseguenza la divagazione mentale è diventata un’abitudine profonda e radicata.

            Non è facile eliminare le abitudini, ma dovremo riconoscere che l’assenza di controllo mentale è proprio l’opposto della meditazione. Finché saremo occupati a girare in tondo sulla superficie della mente non penetreremo mai le sue profondità e non svilupperemo mai la concentrazione di cui abbiamo bisogno per percepire la Realtà soggettiva.

            Ci sono diversi metodi per contrastare l’eccitazione mentale. Un metodo è concentrarsi decisamente sul respiro e lasciare che la mente diventi calma e regolare come il ritmo naturale del vostro respiro. Ogni volta che la vostra attenzione si distrae riportatela sul respiro, osservate qualunque pensiero o sentimento sorga senza farvi coinvolgere; ricordate che sono solo onde della vostra mente che si innalzano e ricadono. Una volta ripreso il controllo sulla vostra mente, potete tornare all’oggetto o al soggetto principale della sessione di meditazione.

            Se l’eccitazione mentale è un problema ricorrente, controllate la vostra posizione: la spina dorsale dovrebbe essere ben dritta e la testa piegata leggermente in avanti con il mento leggermente in dentro: la mente tende ad essere irrequieta quando la testa è tenuta troppo alta. La riduzione della quantità di luce nella stanza potrebbe essere d’aiuto dato che una luce brillante può risvegliare pensieri e sensazioni.

            La pazienza è essenziale per trattare con una mente che si distrae, non siate irritati con voi stessi se non riuscite a mantenere la concentrazione sull’oggetto di meditazione. Occorre del tempo ed una pratica continua per imparare a rallentare il flusso dei propri pensieri e avere un certo controllo sulla mente, quindi siate pazienti con voi stessi.

 


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