MEDITAZIONE
PARTE CENTONOVESIMA
MEDITAZIONE RAPIDA CON ATTENZIONE RIGOROSA E
CONCENTRAZIONE SOSTENUTA, UTILIZZANDO
I SEGUENTI PENSIERI SEME.
1. Io non penso pensieri, io non sogno sogni che posano danneggiare un fratello e offuscarne la luce.
2. Vedo mio fratello nella luce e lo accompagno sul sentiero.
3. Non dico parole che dirigono i pensieri altrui e gli danneggiano. Proteggo il fratello dalle parole nocive.
4. Odo la nota del fratello che s’unisce alla mia nota.
5. Io dono al gruppo il profitto accumulato nel passato, il mio amore e la comprensione.
6. La mia saggezza è una forza e un potere che è di tutti. Lo devo accrescere e, con amore, offrirlo come contributo al gruppo.
Arresta ogni pensiero non amorevole e impara ad amare tutti gli esseri. Sii pronto a riconoscere il bisogno altrui e ad offrire soccorso. Nelle note giornaliere non scrivere pensieri morbosi o concetti ed aspirazioni egocentriche, ma registra le idee affluenti, gli insegnamenti debolmente percepiti e le istruzioni trasmesse dall’anima e che ti circondano come parti dell’aura.
Coloro che disprezzi e che avversi sono come te; fra te e loro non Vi è differenza, salvo, che tu sai di più e quindi hai la responsabilità d’amare come anima.
Sei ancora separativo, fratello mio, e difetti della qualità magnetica dell’anima, tu ancora “ripudi alcuni” e la tua mente, critica ed egocentrica, relega frequentemente molti nel limbo delle tue antipatie. In tal caso, inevitabilmente, ricevi ciò che dai e il muro diventa sempre più alto. Sei troppo critico, troppo pronto all’autodifesa e all’auto/asserzione.
Quel che ostruisce i canali e ne impedisce il libero uso, è la tua autoaffermazione, perciò vedi tutti in rapporto a te stesso e non ti curi di ciò che, come persona, può significare per gli altri. Chiunque incontri ha una sua necessità e molti sono infelici. Prodigati con loro e renditi conto d’essere l’anima.
L’amore disinteressato, è come un magnete che attira le anime perché è una sua qualità universalmente condivisa. Impara ad amare e a comprendere, ed entra nella luce. Per i discepoli anziani è relativamente spiacevole, sotto l’aspetto vibratorio, avvicinarsi nel raggio di un’anima poco pura, quanto sarebbe per loro entrare in un dormitorio sudicio.
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