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PARTE CENTOSEDICEIMA

 

Il lavoro, il capitale e la dirigenza

 

    L’accordo tra le parti può essere risolto prendendo ad esempio alcuni capitalisti saggi e progressisti con atteggiamenti strettamente umanitari e certi capi del movimento dei lavoratori che sono buoni, altruisti e anch’essi umanitari. Entrambi danno importanza alla solidarietà e alla democrazia, basate su giusti rapporti umani. Essi usano la conciliazione e la fusione degli interessi del capitale e del lavoro come per esempio nel sistema cooperativo, nel sistema dell’incentivo e nel sistema della proprietà in compartecipazione.

            Io penso che il privilegiare il sistema della proprietà in compartecipazione aderisca meglio all’idea dei giusti rapporti umani. Dare al lavoratore un senso di proprietà dell’industria nella quale è occupato porta a condividere le responsabilità della proprietà e della condotta dell’impresa. Penso però che questo sistema dovrebbe essere corretto dall’intervento dello stato, con leggi ad hoc, ove sorgessero delle sperequazioni.

Legge della domanda e dell’offerta

      Giustizia ed abbondanza si otterranno soltanto:

            1. Ridimensionando il consumismo.

            2. Non sprecando risorse e recuperando i prodotti di scarto.

            3. Insegnando al “terzo” e “quarto mondo” a inserirsi nell’economia di mercato mondiale.

            4. Distribuendo le eccedenze, a buon mercato, ai popoli più deboli.

            5. Rispettando la natura.

            6. Disinnescando la “bomba demografica”.

Questo sarà realizzato se l’opinione pubblica mondiale inciterà i responsabili a prendere decisioni altruistiche ridimensionando l’egoismo delle nazioni.

L’attuale situazione materialistica

Questa situazione dipende in generale da molti fattori, quali:

            1. L’ansia di emergere da una catastrofica situazione precedente.

            2. La paura di perdere quanto è stato faticosamente conquistato.

            3. Le contraddizioni emerse dalla transizione da un’età all’altra (dai Pesci all’Acquario dal sesto Raggio al Settimo, dalla fine di uno zodiaco all’inizio di un altro).

          4. La volontà di evolvere delle masse spinte dalla integrazione della loro personalità che stanno per acquisire.

          5. Lo sconcerto, perché avendo esse smarrito la vecchia via, non riescono a trovare la nuova.

            In particolare le altre cause sono da ricercarsi:

      1.   Nelle ideologie totalitarie, nazionalistiche e individualiste che hanno creato timori, fame, odio e separatività con la Costrizione dell’individuo sottoposto a forza alla volontà del più forte;

      2.   Nell’idea della soddisfazione del desiderio. Soprattutto l’età dei Pesci è stata quella della produzione materiale, dell’espansione dei commerci, dell’abilità di vendere i prodotti dell’ingegno umano, convincendo il pubblico a credere che queste cose siano necessarie alla felicità. É bene precisare che la Gerarchia ha permesso che ciò durasse senza soste per un lungo periodo, perché intendeva spingere l’uomo alla sazietà.

      3.   Nell’amore del possesso e la presa aggressiva di ciò che si desidera che si sono dimostrati molto inclusivi ed hanno distinto la condotta non solo degli individui, ma anche delle nazioni e delle razze intere.

Definizioni

Capitale: grossi interessi finanziari, nazionali ed internazionali che oggi predominano con tendenze puramente egoistiche verso la vita dell’umanità. Un gruppo potente che rappresenta il Capitalismo. Essi però, attualmente stanno prendendo coscienza delle loro respon­sabilità verso gli altri.

Lavoro: attività che oggi occorre per guadagnare di che vivere; concerne anche il tempo libero con il suo uso costruttivo. Esso è rappresentato dai sindacati.

Dirigenza: personale diret­tivo, con conoscenza pratica e tecnica, che dirige le imprese.

Conciliazione: intervento del Governo per costringere, mediando, le parti in causa a firmare un contratto. Esso interviene quando gli antagonisti sono giunti ad un punto morto nel corso della contratta­zione.

Collaborazione: è una fusione di interessi economici fra capitale e lavoro riconciliandoli e armonizzandoli. Essa aderisce anche all’interesse del consumatore.

Partecipazione: processo di sperimentazione fra capitale e lavoro per la soluzione del problema delle loro tesi in antitesi, facendo partecipare tutta l’orga­nizzazione alla prosperità della società, oppure mediante il sistema della proprietà in compartecipazione.

Profitto: è il guadagno tra il dare e l’avere del ricavato dell’ap­plicazione della legge della domanda e dell’offerta in rapporto al costo della vita e all’inflazione o deflazione. Vi sono implicati anche gli approvvigionamenti e le necessità del consumatore.

Investimento: energia concretizzata erogata per istituire una organizzazione che dia beni, servizi e occupazione.

Occupazione: impiego dì lavoratori, dirigenti, amministratori, specialisti, professionisti che formano la dirigenza, i quadri e gli operatoti di una organiz­zazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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