FIORE DI LOTO Parte dodicesima
La costituzione dell’ ego , o anima , è di importanza primaria per Colui che istruisce il discepolo per il lavoro della Gerarchia spirituale del pianeta, e implica necessariamente i tre centri superiori (testa, cuore e gola).
Egli si occupa del Loto egoico , ma il discepolo sovente lo dimentica. L’anima è occupata con la Sua propria vita: i particolari della vita della personalità (sua inadeguata espressione o ombra nei tre mondi: fisico, emotivo e mentale concreto) non esercitano alcuna impressione sulla sua coscienza .
Via via che la violenza della vita della personalità aumenta, l’anima, che prima aveva soltanto ricevuto il meglio delle aspirazioni della personalità, e che a poco a poco ha rivolto l’attenzione alla mente, diventa anche consapevole di un fattore che si contrappone alla sua piena espressione alla periferia esterna della vita. Allora incomincia la battaglia fra le paia di opposti superiori: la battaglia tra l’anima e la personalità combattuta da entrambi le parti.
Il conflitto culmina, prima di ciascuna delle prime tre iniziazioni , nel confronto diretto dei due antagonisti: il Guardiano della Soglia e l’Angelo della Presenza sono faccia a faccia.
Il dettaglio della discesa dell’energia si potrebbe delineare in questo modo:
- L’Aura del Maestro .
- Il Loto egoico, o veicolo dell'anima .
- L’afflusso di energia dell’Ashram , tramite:
a. I petali del sacrificio o l’aspetto volontà.
b. I petali dell’amore , o aspetto amore-saggezza .
c. I petali della conoscenza, o aspetto mentale.
Questo processo dipende dal raggio del discepolo.
- La risposta del discepolo sul piano fisico, e la ricettività dei suoi centri all’attività dell’anima, per impressione del Maestro, procede come segue:
a. I petali del sacrificio trasmettono energia al centro della testa, tramite i tre petali del sacrificio che circondano immediatamente il “Gioiello nel Loto ”; di qui ai tre petali dell’amore e ai tre petali della conoscenza: Vi sono dunque cinque punti di trasmissione dell’energia della volontà .
b. I petali dell’amore, similmente trasmettono energie d’amore al centro del cuore, tramite i petali dell’amore: sempre cinque in totale.
c. I petali della conoscenza trasmettono l’energia dell’attività intelligente al centro della gola, nello stesso modo, tramite i cinque petali della conoscenza.
Questo processo che si svolge nel veicolo egoico, è registrato dal discepolo sul piano fisico, produce finalmente quello che può essere chiamato un “potente centro invocativo”, che evoca risposta dalla Triade Spirituale .
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