
INVOCAZIONI Introduzione PARTE DICIANNOVESIMA
Per un cuore raffinato è difficile vivere nei livelli inferiori, la frattura fra il cuore e la sua patria spirituale è troppo grande, eppure questi strati inquinati non avrebbero dovuto formarsi: sono stati creati dagli uomini e a loro tocca la fatica di purificarli.
Quello stato di assenza che qualche volta notiamo, non è di natura fisica, ma spirituale . È causato dalla necessità inderogabile d’apparire in luoghi lontani. Abituatevi a tali chiamate, in tempi così ricchi di tensione ovunque. Solo il cieco infatti può pensare che domani tutto sarà come ieri.
Se vi esorto dicendo: “Aiutate col pensiero ”, vi do segno di grande fiducia. Non a tutti si può chiederlo. Bisogna che sia ben accertata la qualità della mente e la concentrazione dell’energia cardiaca. Quei pensieri scelti funzionano come una radio potente. Bisogna saper radunare tutta la propria devozione e non intralciarli con sentimenti irrilevanti. Ci vuole un uragano per tali trasmissioni e stabilità di direzione. È erroneo credere che il pensiero sia importante solo per il mondo terreno: esso ha un valore maggiore per quello sottile, nel creare una collaborazione efficace. Quando il mondo è in tensione è proprio il pensiero che sovente ristabilisce l’equilibrio
Agni Yoga (Mondo del Fuoco I)
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