
INVOCAZIONE Introduzione PARTE VENTIDUESIMA
“Io, io, io!” grida il bambino, quando non vuole ammettere i grandi nei suoi trastulli. Non è forse vero che fino ai sette anni la mente ed il cuore ricordano talvolta il diritto alla conquista indipendente del mondo? Poi tali memorie si affievoliscono e sovente persino s’invertono. “Che in alto e in basso si lavori per me! dice chi ormai ha dimenticato di perfezionare se stesso. Ma il bimbo ricorda ancora e difende la sua indipendenza. Se poi sussurra: “Come fare per ottenerla?” è pronto per nuove esperienze e conquiste dello spirito. Ma non basta che tali espressioni siano pronunciate: devono essere notate e comprese. Occorre un’attenta vigilanza per cogliere queste chiamate, Queste promesse del Mondo sottile. Ecco un bambino che afferma: “Finalmente sono nato”, e tale espressione del desiderio di incarnarsi è dimostrativo di quel Mondo. Si possono citare molti casi di bambini, che pronunciarono d’un tratto frasi di grande importanza, per poi ricadere nello stato normale. Bisogna coltivare in sé memoria e premurosa sollecitudine per il proprio ambiente, Così si raccolgono molte informazioni preziose.
Agni Yoga (Mondo del Fuoco I).
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