
INSEGNAMENTI Introduzione PARTE VENTITREESIMA
Sono comparsi in Occidente molti Yogi, illusionisti, maestri, ipnotisti, occultisti che agiscono usando la volontà. Moltiplicano brillantemente il loro danaro insegnando a chiunque, come migliorare le sue condizioni materiali, come acquistare prestigio in società, come condurre gli affari, come dettare ordini numerosi, come fare della vita un giardino fiorito. Sviluppano la volontà, alcuni di loro sembrano seguire la retta via, ma non danno una meta a questo peregrinare, e quindi non servono che a peggiorare le tristi condizioni dell’esistenza. Una volontà potente, che agisca nel senso d’accrescere I pregiudizi antiquati, non è forse un vero errore? Quanta maggiore energia si dovrà spendere su questi neo occultisti per compensare il male della loro depravazione spirituale! Gli imitatori dell’Hata Yoga restano ancora i meno nocivi. Prima di tutto, l’insegnamento non si vende, questa è una legge antichissima. Esso mira alla perfezione, altrimenti non avrebbe futuro. Non cura l’agio personale, altrimenti sarebbe egoismo. Intende abbellire la vita, altrimenti calerebbe nella bruttezza. L’insegnamento è sempre abnegazione, poiché sa cos’è il Bene Comune. Esso venera la sapienza, altrimenti sarebbe tenebra. Non si manifesta con cerimonie stravaganti, ma si regge sull’esperienza. Ritengo che si debba lasciare alle spalle le scorie delle forme antiquate.
Agni Yoga.
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